FANNO, Marco
Marialuisa Manfredini Gasparetto
Nacque a Conegliano Veneto (Treviso) l'8 ag. 1878 da Giacomo e Emma Diena. Il padre era per tradizione familiare commerciante, mentre la madre proveniva [...] delle finanze, succedendo a J. Tivaroni, mentre G. Alessio, al quale subentrò nel 1928, teneva la cattedra di . 513-525. Si veda ancora F. Vito, La teoria pura della moneta e i cicli economici, in Annali di statistica e di economia, II (1935), pp. 87 ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] Marco, assumendo il nome del santo del giorno, Alessio. Il giorno successivo ne informava Filippo Neri. Conducendo p. 249; E. Garin, Utopisti italiani del '500, in La città di vita, I(1946), pp. 89-94; L. von Pastor, Storia dei papi, VIII,Roma 1951, ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] erano affidati in custodia all'Arte della Mercanzia, ed egli trascorse i suoi ultimi anni a restaurare questi mosaici. Morì nell'ospedale appartenne un altro pittore suo omonimo: Alesso di Francesco d'Alesso (Francesco era primo cugino del B., ...
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Čerkasov, Nikolaj Konstantinovič
Vivia Benini
Attore cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 27 luglio 1903 e morto ivi (Leningrado) il 14 settembre 1966. La sua fama di grande attore poliedrico, [...] affermò in URSS nel corso degli anni Trenta. Č. fu, quindi, lo zarevič Alessio, personaggio tragicamente ambiguo, figlio di Pietro il Grande, in Pëtr Pervyj (Pietro I, la prima parte uscita nel 1937, la seconda nel 1939), monumentale film di Vladimir ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Cecilia Mazzi
Nacque a Pistoia il 4 marzo 1890, da Luigi e da Maria Castellini, e trascorse l'infanzia fra il palazzo in corso Vittorio Emanuele, nn. 34-36, nella città natale, [...] si licenziò il 13 ott. 1906, delineando già con esattezza i suoi interessi artistici che vennero incoraggiati dal padre Luigi. Fu vendere le proprietà ereditate a Pistoia (la villa di Sant'Alessio, il palazzo di città, le tenute di Caule della ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] , nella cattedrale di Salerno, con la collaborazione di Alessio di Vico, al quale sono riferibili le Virtù che scultura in Napoli nei primi albori del Rinascimento,in Napoli Nobilissima,n. s., I (1920), pp. 65 ss.; A. De Rinaldis, Forme tipiche della ...
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CASSOLA, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Positano, nella provincia di Salemo, il 27 aprile 1879 da Michele e da Emesta Sellitti. Dopo essersi laureato nella facoltà di giurisprudenza della università [...] in altri scritti, concernenti i sindacati e le associazioni (I sindacati industriali del 1905 e storia delle dottrine economiche, Napoli 1929-30.
Bibl.: Oltre al contributo di Alessio citato nel testo, vedi B. Borselli, C.C., in Diritto e ...
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BONELLI, Luigi
Alessio Bombaci
Nacque a Brescia il 20 sett. 1865 da Gaetano, funzionario delle dogane, oriundo di Lodi, e da Rossana Fratta. Studente alla R. Accademia scientifico-letteraria di Milano, [...] solo a rendersi familiare la diplomatica ottomana. Nel 1931 e 1932, dietro invito del re d'Egitto, soggiornò al Cairo per compilare i regesti dei firmani ottomani. Il suo dotto e paziente lavoro purtroppo uscì sotto il nome di Ḥāyim Nāḥām, che era il ...
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BECHI, Stanislao
Angelo Tamborra
Nacque a Portoferraio (isola d'Elba) il 9 giugno 1828 da Alessio, di nobile famiglia fiorentina e già colonnello d'artiglieria negli eserciti napoleonici. Sin dall'età [...] B. decise di recare il suo contributo all'insurrezione polacca.
Dopo tanti anni di azione diplomatica e militare con cui i Polacchi avevano cercato di inserire la "questione" polacca nelle varie crisi europee, nel 1863 essi avevano messo l'Europa di ...
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Vlad, Roman
Ermanno Comuzio
Compositore, naturalizzato italiano, nato a Cernăuţi (od. Černovcy, Ucraina) il 29 dicembre 1919. Pianista, autore, critico, musicologo, nonché insegnante e organizzatore: [...] che ha però una sua particolare rilevanza, e non solo per i risultati ottenuti, ma anche sul piano teorico. Nel 1950 gli occuparsi di cinema, 'passando il testimone' a suo figlio Alessio (n. 1955).
Bibliografia
H. Colpi, Défense et illustration de ...
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westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...