DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] strumento per segare secondo una curva (f. 49) ed una benna per cavare i legni dall'Arno (f. 86v; Pedretti, 1953). Né la diffusione degli orologi come astronomo, il D. sarà raffigurato da Alessio Baldovinetti insieme con altri sapienti del suo tempo ...
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RENAZZI, Filippo Maria
Maria Rosa Di Simone
RENAZZI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 4 luglio 1745 (anziché 1747 come indicato da lui stesso nella sua nota autobiografica) da Ercole Maria e da Barbara [...] padrino di cresima, l’avvocato concistoriale Carlo Alessio Pisani, e del votante della Segnatura di 457 s.; F. Ranalli, F.M. R. giureconsulto, in Vite di Romani illustri, I, Roma 1889, pp. 87-98; C. Calisse, Storia del diritto penale italiano dal ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] risulta abbia fatto parte della Congregazione di S. Cecilia, che vide fra i suoi membri i figli Domenico Bartolomeo e Giovanni Battista Saverio Lelio e i nipoti Matteo e Alessio, il 4 ott. 1675 entrò nell'Arciconfraternita delle Sacre Stimmate di S ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] destinatari delle due missive. Secondo il Lucchesi, in entrambe le lettere si tratterebbe dell'abate dei Ss. Alessio e Bonifacio, perché i sermoni damianei n. 20, "in festivitate sancti Bonifacii martyris" e n. 28 "sermo sancti Alexii confessoris ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] palermitano G. Di Giovanni e in F. Testa due tra i principali sostenitori.
Proseguì il corso dei suoi studi fuori di Giudizio sopra una lettera di L. de Veillant proposto da Alessio Aganippeo, Palermo 1788); dallo scandalo che, infine, concluse ...
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ROSSI, Giovanni Francesco
Cristiano Giometti
de. – Giovanni Francesco de Rossi, di cui s’ignora la precisa data di nascita, era figlio di Domenico (non si conosce, invece, il nome della madre), scultore [...] Sisto III ed Eufemiano che ritrovano il cadavere di s. Alessio (Titi, 1987), forse la sua opera più conosciuta, , 1978, vol. 60, n. 1, pp. 96-108; J. Montagu, Alessandro Algardi, I-II, New Haven-London 1985, pp. 29, 118, 240, 254, 344 s.; Z. ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] vera e propria spaccatura nel ceto dirigente fiorentino: da un lato i fedeli a Piero de' Medici, dall'altro coloro che, per primo.
Del D. si conservano un ritratto, opera di Alessio Baldovinetti, nella chiesa fiorentina di S. Trinita, e un busto ...
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NERI di Bicci
Daniele Rivoletti
NERI di Bicci. – Nacque, probabilmente a Firenze, da Bicci di Lorenzo e da Benedetta di Amato Amati tra il 1418 e il 1420 (le date si ricavano dalle portate al catasto [...] fu avviato da Poggi, che trascrisse tuttavia solo le prime carte (in Il Vasari, I [1928], pp. 317-338; III [1930], pp. 133-153, 222-234; 1491 fu nominato, assieme a Domenico Ghirlandaio, Alessio Baldovinetti e Filippo di Giuliano, quale perito per ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] una nunziatura permanente con sede a Graz. Poiché Alessio Stradella, inizialmente destinato all'incarico, era morto durante lodi per il suo operato, che aveva mirato all'accordo tra i vari gruppi all'interno del Regno.
A metà luglio incontrò a ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] teatro Olimpico, esaminò le tragedie Alessio dell'udinese Vincenzo Giusti ed Heraclea 2916; A. Coppini, Epistolarum libri sex, Mediolani 1613, p. 81; C. Malespini, Duecento novelle, I, Venezia 1609, p. 50; T. Tasso, Lettere, a cura di C. Guasti, V, ...
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westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...