PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] cattedra di umanità nella scuola di S. Alessio. Pio vi rimase a leggere dall’inizio del 1527 per 180 ducati annuali, poi aumentati a 200 nel 1529, fino al 25 settembre 1537 (Barsanti, 1905, pp. 135 s.). Quanto al ritorno a Bologna, Giovanni Fantuzzi ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio diGiovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] agli affreschi di Gentile da Fabriano nel Broletto che all'Annunciazione di Iacopo Bellini in S. Alessio. Decisamente tardogotica dove iniziò a lavorare per conto della Confraternita di S. Giovanni Battista alla decorazione (perduta) della omonima ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] settembre 1782, poco prima del matrimonio diGiovanni, fratello maggiore di Ippolito, con Vittoria Widmann-Rezzonico.
in funzione patetica. Arminio di I. P., pp. 145-162). Per l’epistolario, cfr. N. Cremonese Alessio, Carteggio di I. P. Bibliografia ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] di ricoprire incarichi in Curia, abbiamo qualche informazione su di lui dalle lettere diGiovanni Lorenzi a Marco Barbo. Si tratta per lo più di indicazioni di 197; G. C. Alessio, Per la biografia e la raccolta libraria di Domenico Della Rovere, ibid ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] , restaurò la raccolta di antichità diGiovanni Battista Piranesi, lavoro che lasciò su di lui una profonda traccia sotto la direzione di Bertel Thorvaldsen.
Giuseppe morì a Roma il 25 febbr. 1837.
Si conosce anche un Alessio, scultore, di cui non è ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] Pasquini mise mano alla partitura dell’Eliogabalo di Aurelio Aureli, musica diGiovanni Antonio Boretti, aggiungendovi un prologo, alcune , istituzione di cui il porporato era protettore: Alessio (1690) ed Eudossia (1692, testo di Alessandro Pollioni ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] l'attinenza a K. di un passo dello Strateghikón (82) diGiovanni Cecaumeno che ricorda la conquista di un kástron ottenuta grazie di precocità o di derivazione rispetto al modello serbo. In comune con gli affreschi di Nerezi, commissionati da Alessio ...
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SALATA, Francesco
Vanni D’Alessio
– Nacque il 17 settembre 1876 a Ossero (od. Osor, in Croazia), piccola località di Cherso (od. Cres), un'isola situata vicino alle coste meridionali della penisola [...] Stato e presidente della VI Sezione speciale provvisoria per le Nuove provincie (2 gennaio 1920); poi ebbe quello diGiovanni Giolitti (in carica dal giugno 1920 al luglio 1921), che lo utilizzò nelle trattative italo-jugoslave a Villa Spinola che ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] – il giovane approdò poi a Napoli al seguito diGiovanni Olzina, amico di Ammirato e segretario di Alfonso il Magnanimo. Qui, affidato al magistero di Lorenzo Valla, ebbe «spazioso campo di essercitarsi» (Ibid., p. 16), giungendo a guadagnarsi un ...
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MICHELE Italico
Ugo Criscuolo
MICHELE Italico. – Letterato, fra i maggiori della prima metà del XII secolo, e uomo di chiesa bizantino, di probabile origine italica (da cui l’appellativo), fu vescovo [...] ritiro nel monastero della Kecharitomene con la figlia Anna, a seguito del complotto contro la successione diGiovanni al padre Alessio I in favore del marito di Anna, Niceforo Briennio. Per Anna M. compilò il prologo al testamento (ibid., n. 8); tre ...
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continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...