ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] memoria e compunzione.Più decisa fu la risposta diGiovanni Damasceno in numerosi trattati che confutavano gli Ϛαγίων εἰϰόνων ἔϱιϚ (1081-1095) [La disputa (1081-1095) sotto Alessio Comneno (1081-1118) sui sacri arredi, cimeli e sante immagini], ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] proponevano rispettivamente alla successione il duca di Neuburg e lo zarevic Alessio.
Cionondimeno alla corte francese si era per l'ennesima volta rifiutato le offerte concilianti diGiovanni Casimiro. Ed è di nuovo la guerra. Tutto quello che il ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] moglie (Parigi, BN, Coislin 79, cc. 2r, 2v, 2bis) e ancora quella con Alessio I e suo figlio Giovanni II (Roma, BAV, Urb. gr. 2, c. 5r). Proprio al nome di Michele VII Ducas è legata una delle più icastiche testimonianze della basiléia bizantina: la ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] altezza, rinvia ad un ambiente culturale preciso, quello della scuola grammaticale premodista e modista" (Alessio, 1989, p. 306).
Anche la Summa (o Rhetorica) diGiovannidi Sicilia (fra 1271 e 1298?, Lexikon des Mittelalters, V, col. 606; Città del ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] storico lombardo, X (1883), pp. 549-581, 613-646 (in partic. p. 636); E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d’Aragona e l’invasione diGiovanni d’Angiò (1458-1464), in Archivio storico per le province napoletane, 1895, vol. 20, p. 488; 1896, vol ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] di Lapo Bicchielli e consacrato prima del 1518.
Del complesso, attualmente smembrato, esiste un progetto (Parigi, Louvre) attribuito alternativamente al G., al Sansovino - che fornì il modello per la statua lignea del santo - e a Giovanni d'Alessio ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo diGiovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] preceptis") e al prezzo di una profonda crisi personale, da cui uscì in seguito alla visione di s. Alessio. A dire il Romagnoli, S.F. Romana. Edizione critica dei trattati latini diGiovanni Mattiotti, Città del Vaticano 1994; L. Pelissier, Le spese ...
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TASSONI, Alessandro
Andrea Lazzarini
TASSONI, Alessandro. – Nacque a Modena il 28 settembre 1565 da nobile e antica famiglia cittadina, nipote del cronachista Alessandro Tassoni seniore (v. la voce [...] compose la prefazione A chi legge, scritta a nome diAlessio Balbani. L’accento è qui posto sulla buona accoglienza riservata nella quale erano citati i precedenti poetici di Stigliani e diGiovanni Villifranchi, criticati per aver seguito il modello ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Alessio Marinelli, Sigismondo de' Conti e vari altri.
Pur non presentando particolari qualità di analisi e di giudizio, la prosa di Rinaldi, Fortuna e diffusione del "De orthographia" diGiovanni Tortelli, in Italia medioevale e umanistica, XVI (1973 ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] diGiovanni): delle letture whitmaniane, compiute durante una gita sul litorale laziale, diede notizia a Giovanni Papini a cura di M. Albertazzi - M. Vigilante, Trento 1999; Carteggi Cecchi - O. - Papini (1912-1917), a cura di C. D’Alessio, Milano ...
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continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...