GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] (dove già la famiglia disponeva di un'altra cappella) che egli fece restaurare e affrescare dal pittore fiorentino AlessioBaldovinetti. Nel gennaio del 1470, inoltre, egli comprò dagli Ufficiali dei beni dei ribelli il palazzo Gianfigliazzi sulla ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] 1936, pp. 35, 38 s.; B. Berenson, The drawings of the Fiorentine painters [1938], Chicago-London 1970, p. 5; R. W. Kennedy, AlessoBaldovinetti, New Haven 1938, pp. 23, 134, 135, nn. 78, 80, 112, 297, 300; A.C. Quintavalle, La Regia Galleria di Parma ...
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MARIANO del Buono
Valerio Da Gai
MARIANO del Buono. – Nacque a Firenze tra il 1433 e i primi mesi del 1434, dal calzolaio Buono di Iacopo, allora residente nel «popolo» di San Pier Gattolini (Levi D’Ancona, [...] candelabre, ma anche del dettaglio fisiognomico dei diversi personaggi, ispirati alla ritrattistica del Pollaiolo (A. Benci) e di AlessioBaldovinetti (Garzelli, pp. 191 s.).
Tra il 1469 e il 1470 in collaborazione con ser Ricciardo di Nanni decorò ...
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BUONDELMONTI, Benghi
FFrancovich
Appartenente a una delle più nobili e antiche famiglie fiorentine, nacque, in data imprecisata, nella prima metà del sec. XIV da Tegghia e da Cogna di Ciampolo di Salvi [...] gennaio del 1378 di corruzione per avere proscritto Francesco Alderotti. Un altro processo si concluse con l'arresto di AlessioBaldovinetti: questi, avendo avuto liti personali con il B., sporse querela contro di lui alla Signoria, ma subito quattro ...
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Domenico di Francesco (detto Domenico di Michelino, dal nome del suo maestro)
Maurizio Bonicatti
Solamente nel 1840 fu rinvenuto il contratto intercorso nel 1465 fra gli operai del duomo fiorentino e [...] del contratto sembra di poter dedurre che egli seguì, nel dipingere la figura di D., il modello fornito da AlessioBaldovinetti che fu anche mallevadore e giudice poi della sua opera.. Ma dalla descrizione del Dante dipinto dall'anonimo pittore ...
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BARDI, Bartolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Ricco e di una figlia di messer Abate Mannelli, nacque a Firenze alla metà circa del sec. XIII. Fu presente alla promessa di osservare la pace del [...] i propri guadagni in terreni irrigui, presso Carmignano e Tizzana, nel Pratese e nel Pistoiese. Dai matrimoni con Lucia di AlessioBaldovinetti e con Bice di Gualterone Macci ebbe i figli Agnolo, Bartolo, Gualterone, Adovardo e Manfredo.
Fonti e Bibl ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] XII, con le Storie dei Santi Clemente, Biagio ed Alessio, nei quali un maestro geniale, quasi riesumando la vivacità secco con tinte stemperate in acqua di calce. Così il Baldovinetti, seguendo forse Domenico Veneziano (sono perduti gli affreschi da ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] sviluppo artistico di Domenico Ghirlandaio, in L'Arte, XXXVIII(1935), pp. 167-198, 341-373; R. W. Kennedy,AlessoBaldovinetti, New Haven-London 1938, v. Indice; W. Haftmann,Ein Mosaik der GhirlandaioWerkstatt aus dem Besitz des Lorenzo Magnifico, in ...
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temperare
(o temprare) v. tr. [dal lat. temperare (con i varî sign. del n. 1), der. di tempus -pŏris «tempo»] (io tèmpero o tèmpro, ecc.). – 1. a. ant. In senso proprio e originario, mescolare nelle giuste proporzioni, con partic. riferimento...