Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] possibile lassismo o probabilismo di specie gesuitica.
La vita
Alessando Manzoni nacque a Milano il 7 marzo del 1785 da e dal conte Pietro Manzoni. Suo padre naturale fu però Giovanni Verri, fratello minore di Pietro e Alessandro che con Cesare ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] Guiscardo guidata da B. iniziò la grande impresa contro l'imperatore Alessio e l'impero bizantino con la conquista di Valona sulla costa e al figlio Boemondo II - il figlio maggiore Giovanni morì ancor bambino - i possedimenti dell'Italia meridionale, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] 1965, pp. 368, 434-35, 440, 444; Spinoza, a cura di F. Alessio, 1987, p. 261).
Del resto è questa la prospettiva che conduce Martinetti a formata da giovani studiosi come Luciano Anceschi, Giovanni Maria Bertin, Dino Formaggio, Remo Cantoni, Enzo ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] a maestri Antonio Genovesi, Giuseppe Pasquale Cirillo, Alessio Stefano Mazzocchi. Appena ordinato sacerdote (19 più importante carteggio, II, Firenze 1942, p. 502; G. M. De Giovanni, Il giansenismo a Napoli nel sec. XVIII, in Nuove ricerche stor. sul ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] efficacia copiose tradizioni di studi, la solida formazione letteraria di tanti cancellieri (basti pensare a Nicoletto d'Alessio e a Giovanni Conversini), la presenza di un'università viva e operosa. Ma determinante fu l'eredità lasciata dal Petrarca ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] 1962: ed è l'anno in cui si aprì, ad opera di papa Giovanni XXIII, il concilio vaticano II.
Il F. fu l'interprete di un mondo vent'anni (1945-1965), Cremona 1965, pp. 185-215; A. Alessio, Ilteatro di D. F., Savona 1970; G. Pullini, Teatro italiano ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] assistette ad un suo atto in favore della Chiesa di S. Giovanni diMorienna; lo accompagnò poi a Susa, dove il 15 giugno, aprile, il marchese, con il doge, attese a Zara l'arrivo di Alessio, con il quale, circa il 19 maggio, raggiunse il grosso dell' ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] Vicereale, e l'oratorio Il trionfodella castità di s. Alessio (N. Corvo, 1713), composizioni che gli meritarono l quelli di Venezia: S. Angelo (Timocrate, Lalli, 1723) e S. Giovanni Crisostomo (Catone in Utica, 1729, con D. Gizzi, Grimaldi e Farinelli ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] , 8, dovuto a un amanuense d'eccezione, Giovanni Boccaccio, che questi testi avrà avuto da ambienti romagnoli linguaggio letterario di G. D., ibid., pp. 137-58; G. C. Alessio, I trattati grammaticali di G. D., ibid., pp.159-212; Enciclopedia Dantesca, ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] attese del cardinale bolognese.
Nell'Elemosina di S. Alessio (Bologna, chiesa di S. Giacomo Maggiore), , 29, 36; D. Mellini, Descrizione dell'entrata della Sereniss. Reina Giovanna d'Austria et dell'Apparato fatto in Firenze..., Firenze 1568, p. 135 ...
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continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...