Fratello di Isacco II, lo detronizzò (1195) e lo imprigionò insieme con il figlio Alessio (Alessio IV). Da Enrico VI, imperatore d'Occidente, che come erede dei Normanni aspirava a conquiste in Albania [...] e Tessaglia, comprò la pace; ma il giovane Alessio s'era rifugiato presso il cognato Filippo di Svevia, fratello di Enrico, e col suo appoggio si accordò con i Veneziani per far dirigere la quarta crociata su Costantinopoli, che venne presa il 17 ...
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Marito (m. 1222) di Anna, figlia di AlessioIII Angelo, alla caduta di Costantinopoli in potere dei Latini (1204), si rifugiò in Asia Minore, a Nicea, che divenne il centro della riscossa bizantina. Nonostante [...] sia alla minaccia latina sia alla minaccia selgiuchide; fu sconfitto e fatto prigioniero dal sultano selgiuchide Kaikā'ūs I (1215), ma, grazie all'abilità diplomatica, riuscì sempre a risollevarsi. Gli succedette il genero Giovanni III Ducas Vatatze. ...
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Figlia (sec. 12º) dell'imperatore bizantino AlessioIII Angelo; nel 1190 andò sposa, come pegno di pace, a Stefano di Nemanja poi detto il Primo Coronato, cui diede due figli: Radoslav e Komnina. Fu la [...] prima regina di Serbia. Sposò poi in seconde nozze Alessio V Ducas. ...
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Figlio (n. Costantinopoli 1182 circa - m. 1204) di Isacco II, fu imprigionato (1195) con lui da AlessioIII; fuggito, ritornò a Costantinopoli (1203) con l'appoggio di Filippo di Svevia e con l'aiuto dei [...] , impegnatisi nella quarta crociata, e, liberato il padre, fu proclamato imperatore. Una sommossa popolare, antilatina, capeggiata dal suo parente Alessio Ducas, detto Murzuflo, lo depose (1204): il padre fu di nuovo imprigionato ed egli strangolato. ...
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Apparteneva a un ramo cadetto dei Comneni, e precisamente era figlio di Manuele, primogenito di Andronico I Comneno, imperatore di Bisanzio (1183-85). Col fratello Davide riuscì a vivere indisturbato a [...] il genero Andronico I Gido; nel 1235 Giovanni I Axuchos; nel 1238 Manuele I; poi, nel 1297, Alessio II, e, nel 1349, AlessioIII, tutti travagliati dalle interne lotte cittadine e dalle continue minacce dei sultani osmani, protettori dello staterello ...
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Di famiglia imparentata coi Comneni e gli Angeli, si fece abilmente capo della fazione antilatina malcontenta d'Isacco II e di Alessio IV, piegatisi alle cupidigie dei crociati. Nel gennaio 1204, quando [...] difesa; attaccato l'8 aprile, combatté valorosamente, ma fu costretto a fuggire in Tracia. A Mesinopoli s'incontrò con AlessioIII, che lo fece accecare. I Latini lo ricondussero a Costantinopoli, e, in pena della usurpazione, lo precipitarono da un ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] cancellato dagli Arabi, l’Impero B. si risollevò con Leone III Isaurico (717-740). Gli sviluppi della lotta iconoclasta (➔ iconoclastia -Veneziani, assalita Costantinopoli tenuta dall’usurpatore AlessioIII, crearono un impero latino (1204), occupando ...
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Della stirpe degli Aleramici, figlio (1150 circa -1207) di Guglielmo V il Vecchio: succeduto al fratello Corrado nel marchesato (1192), sostituì nella quarta crociata il defunto Tebaldo di Champagne. D'accordo [...] con Filippo di Svevia e col principe bizantino profugo Alessio Angelo, vittima dell'usurpatore AlessioIII, deviò la crociata su Costantinopoli, incurante della scomunica di Innocenzo III, distinguendosi nella conquista della città (1204) per abilità ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] , pare rifiutasse di entrare nell'ordine di idee di Bonifacio e di Filippo. Il papa infatti era in relazioni epistolari con AlessioIII Angelo con cui discuteva l'unione delle Chiese.
Ma nell'agosto del 1202, quando Bonifacio di Monferrato si portò a ...
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Doge, ammiraglio, fondatore della potenza coloniale dei Veneziani nell'Impero d'Oriente. Se è vero che fu assunto al dogato (1192) in età di 85 anni, egli sarebbe nato prima del 1107. Coprì parecchie cariche [...] , e dopo breve assedio, s'impadronì di una parte delle mura, provocando una rivoluzione in città, la fuga di AlessioIII, e il ristabilimento dell'espulso Isacco e del figlio di lui. Ma quando i crociati chiesero il mantenimento dei patti ...
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