Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] precipitarono la R. in piena crisi. Nel 1613 salì al potere lo zar Michele I (1613-45), fondatore della dinastia dei Romanov. Con lui e con i suoi successori Alessio (1645-76) e Teodoro (1676-82) proseguì l’asservimento dei contadini e l’espansione ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] e Greci in occasione della Crociata produssero solo diffidenza e poi aperta rivalità, finché i Franco-Veneziani, assalita Costantinopoli tenuta dall’usurpatore Alessio III, crearono un impero latino (1204), occupando parte di Tracia e Macedonia e ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] de-al XII-lea Congres International de Lingvisticá si Filologie romanicá, vol. I, Bucuresti 1970, pp. 47-65.
Contini, G., La ‛Vita' francese ‛di sant'Alessio' e l'arte di pubblicare i testi antichi, in Un augurio a Raffaele Mattioli, Firenze 1970, pp ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] secolo, arriva una Formula di confessione, elaborata in Umbria. Al XII secolo inoltrato risalgono i Ritmi laurenziano (area di Volterra), cassinese e su sant’Alessio, di area mediana e ambiente di Montecassino.
Soprattutto dalla Toscana e dall’Umbria ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] diversa natura: «lu cor […] lo non recepia» (Ritmo su sant’Alessio), «tuttu lo ’m balia tenete» (Ritmo cassinese), «li granni voi di questo mi fate sicuro, e io il vi dirò» (Dec. I, 1).
È ben documentato già in Boccaccio, ma non è davvero frequente ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] ’ «tieni»), la conservazione dei nessi con l (platio, occlu, ecc.), i pronomi tebe (< tibi) e sebe (< sibi), il condizionale boltiera «vorrei». Nel Ritmo su Sant’Alessio, accanto ai molti fenomeni linguistici presenti anche nel Ritmo cassinese ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] . Nel secolo e mezzo che è alle nostre spalle i segni del passaggio a una diversa fase si colgono negli dal dialetto alla lingua nell’educazione elementare (Gensini 1995; D’Alessio 2009). La riduzione dell’analfabetismo, in effetti, fu piuttosto ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] giù, è ignoto già a Nicastro e a Catanzaro (dove si dice [ˈndavi i ˈspad:i ˈlargi] e simili);
(e) il ➔ passato remoto come tempo perfettivo (➔ 1956), che tende a un raffinato dialetto regionale, e Alessio Di Giovanni (1872-1946), uno dei pochi a ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] è riconoscibile nel fr. analyse, nel ted. Analyse, ecc., siano questi scritti con ‹i› o con ‹y›, con ‹s› o con ‹z›. Invece, l’it. [ ”, Colegio Trilingüe de la Universidad.
Petralli, Alessio (1992), Tendenze europee nel lessico italiano. ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] 22 luglio 1825; il tipo io ero è molto raro, ma i pochi esempi sono concentrati proprio nelle lettere, in particolare in quelle e memoria, Napoli, Morano, pp. 369-398.
Ricci, Alessio (2003), Su alcuni allotropi in diacronia nella prosa leopardiana ( ...
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westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...