La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] Settecento ha schema 3ª 6ª 9ª (così nei romantici e in ➔ Alessandro Manzoni, che lo adotta nel coro del Conte di Carmagnola: «S’ode^a Rudel”, in Rime e ritmi di ➔ Giosuè Carducci). Adottato una volta da Dante (nella ➔ ballata «I’ vídi^a voi, dónna ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] . Processi famosi del secolo decimosettimo per la prima volta cavati dalle filze originali, ibid. 1855 (rist. Dandolo, Milano 1858; Vicende memorabili dal 1659 al 1501 narrate da Alessandro Verri precedute da una vita del medesimo di G. A. Maggi, ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] era arciprete nella diocesi di Monza. Ebbe un fratello, Alessandro, e tre sorelle: Cristina, Maddalena e Polissena.
Il Bartolomeo Scala e a M. Ficino e le scrisse a sua volta con espressioni di stima affettuosa ("0 decus Italiae virgo quas dicere ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] trascritta anch'essa da vari ascoltatori, fu stampata per Alessandro di Francesco Rossegli a Firenze, s. d., ma Ferrara 1722, p. 137, dove si propone per la prima volta l'interpretazione, del tutto infondata, dell'epiteto dell'Altissimo come ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] novembre era di nuovo a Venezia, per riallontanarsi subito dopo alla volta di Lendinara nel Polesine, da dove tornò alla fine del ' italiani, cadde prigioniero di Vincenzo de' Nobili e Alessandro Vitelli. Forse alla fine di quest'anno risale la ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] del congiunto; ma nel 1471 mentre era in viaggio alla volta di Roma fu eletto vescovo di Belluno da Paolo II, imparentato ed. del De factionibus extinguendis e G. Soranzo, Il tempo di Alessandro VI papa e di fra Girolamo Savonarola,Milano 1960, pp. 3 ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] soggetto solidaristico di Quattro passi fra le nuvole (1942) di Alessandro Blasetti e I bambini ci guardano (1944), prima opera nata partire dagli anni Quaranta, pubblicati per la prima volta su vari periodici con il titolo Diario cinematografico, ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] il D. accettò nel 1536 l'amnistia concessa da Alessandro in occasione dell'arrivo a Firenze della futura sposa Maria di Luca Albizzi. Costanza era stata già sposata una prima volta con Francesco di Antonio Pazzi.
Al di là delle vicende politiche ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] sulla pista di Alessandro Magno (Milano 1930;apparso poi col titolo: Sulle orme di Alessandro Magno); Nel Giappone La mia vita meravigliosa, p. XIII) - hanno fatto non poche volte nominare Kipling, e addirittura indotto taluno a parlare di un "Kipling ...
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Dostoevskij, Fëdor Michajlovič
Guido Carpi
Lo scrittore che voleva risolvere l'enigma uomo
Sin dall'adolescenza Fëdor Michajlovič Dostoevskij si scontra con la realtà opprimente e brutale della Russia [...] forzati: l'attesa della fucilazione imminente verrà rievocata più volte da Dostoevskij (e dai personaggi dei suoi romanzi) coincide con un periodo di grande fermento: il nuovo zar Alessandro II concede più libertà all'opinione pubblica e promette l ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.