DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] stipulationibus), ciascuna divisa in sette particulae, ciascuna a sua volta articolata in axioma e paraphrasis (i 49 assiomi sono formulati , ma che poteva vantare come antesignano il napoletano Alessandro D'Alessandro). Tra i "culti" il D. godette di ...
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] docenti perugini dovevano ignorarlo) veniva per la prima volta stampata a Strasburgo. Sotto la data del 12 giuristi ferraresi, un "consilium" di Ludovico Bolognini pubblicato da Alessandro Tartagni proprio in una nota opera in materia di fedecommessi, ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] scarcerato e reintegrato nei suoi diritti.
Il nuovo nunzio, Alessandro di Sangro, arrivò a Madrid nel maggio del 1621. di tornare a Roma, lasciando il posto a Niccolò Benigni. Una volta a Roma, espose dure critiche circa l'operato del nunzio in ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] che doveva scortare a Bologna la sposa del Bentivoglio, Ginevra Sforza, figlia naturale del signore di Pesaro, Alessandro. Ginevra giunse nella città emiliana il 19 maggio. Alla solenne cerimonia nuziale che seguì, oltre al D., parteciparono ...
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CALCAGNO (Calcagni, Calcaneus, de Calcaneis), Lorenzo
Angela Dillon Bussi
Nacque a Brescia con tutta probabilità tra il 1410 e il 1420 da Bartolomeo, originario di Iseo (Brescia). Dovette appartenere [...] .A questa attività, documentata da una raccolta di Consilia stampata più volte ancora dopo la sua morte, fu legata la sua memoria presso di Corte, Angelo degli Ubaldi, Andrea Barbazza, Alessandro Tartagni da Imola e altri. Taluni di questi consigli ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] per la morte di Gaspare Calderini, che era stato a sua volta maestro di Pietro d'Ancarano. Ma già prima aveva avuto allettanti opere, se si sta al giudizio formulato, sulla traccia di Alessandro Tartagni, dal Panciroli, il quale ci dice che A. " ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] Si addottorò quindi a Roma in diritto civile e canonico. Alessandro VIII gli concesse nel 1691 l'ufficio di chierico della interrompere le relazioni diplomatiche. Il governo portoghese, a sua volta, continuò a considerare nunzio il B. e a rifiutare ...
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MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] peste accolse l’invito di alcuni allievi e abbandonò Bologna alla volta di Cento, dove soggiornò ospite del cognato, Cambio Zambeccari. Nel Angelo Gambiglioni, Felino Sandei, Giasone del Maino e Alessandro Tartagni, la fama del M. fu agevolata dall’ ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] attaccato la Toscana dei Medici. L'A. tenne per la seconda volta l'interim della nunziatura tra la partenza di Cesare Brancaccio (fine la legazione di Avignone tenuta allora dal cardinale Alessandro Farnese. In cambio egli doveva cercare di ottenere ...
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CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] , sposata nel 1546, morì nel 1559 lasciandogli tre figli, Alessandro, Antonina ed Ettore.
Dai suoi lavori possiamo dedurre che il pochi mesi per assumere quello alla Gran Corte) e ancora una volta nel 1589.
Tornando alla sua attività di docente, è da ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.