LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] scarcerato e reintegrato nei suoi diritti.
Il nuovo nunzio, Alessandro di Sangro, arrivò a Madrid nel maggio del 1621. di tornare a Roma, lasciando il posto a Niccolò Benigni. Una volta a Roma, espose dure critiche circa l'operato del nunzio in ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] che doveva scortare a Bologna la sposa del Bentivoglio, Ginevra Sforza, figlia naturale del signore di Pesaro, Alessandro. Ginevra giunse nella città emiliana il 19 maggio. Alla solenne cerimonia nuziale che seguì, oltre al D., parteciparono ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] Curia, fu creato suddiacono di Santa Romana Chiesa da Alessandro III, che gli affidò la direzione dei notai del Innocenzo III, G. fu inviato a Pisa e a Genova, ancora una volta insieme con Pietro di S. Cecilia, con il delicato compito di concludere ...
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PAGANI, Giovan Battista
Sara Parini
PAGANI, Giovan Battista. – Figlio di Francesco e di Aurora Briani, nacque a Verona il 27 agosto 1784, da famiglia originaria di Lonato del Garda.
Laureato in utroque [...] triennio il soggiorno scolastico con un timido e introverso Alessandro Manzoni, con il quale allacciò un intenso ma ed Ermes Visconti.
Nell’estate del 1801 Pagani partì alla volta di Pavia per intraprendere gli studi universitari, dopo un breve ...
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CALCAGNO (Calcagni, Calcaneus, de Calcaneis), Lorenzo
Angela Dillon Bussi
Nacque a Brescia con tutta probabilità tra il 1410 e il 1420 da Bartolomeo, originario di Iseo (Brescia). Dovette appartenere [...] .A questa attività, documentata da una raccolta di Consilia stampata più volte ancora dopo la sua morte, fu legata la sua memoria presso di Corte, Angelo degli Ubaldi, Andrea Barbazza, Alessandro Tartagni da Imola e altri. Taluni di questi consigli ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] per la morte di Gaspare Calderini, che era stato a sua volta maestro di Pietro d'Ancarano. Ma già prima aveva avuto allettanti opere, se si sta al giudizio formulato, sulla traccia di Alessandro Tartagni, dal Panciroli, il quale ci dice che A. " ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] Si addottorò quindi a Roma in diritto civile e canonico. Alessandro VIII gli concesse nel 1691 l'ufficio di chierico della interrompere le relazioni diplomatiche. Il governo portoghese, a sua volta, continuò a considerare nunzio il B. e a rifiutare ...
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MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] peste accolse l’invito di alcuni allievi e abbandonò Bologna alla volta di Cento, dove soggiornò ospite del cognato, Cambio Zambeccari. Nel Angelo Gambiglioni, Felino Sandei, Giasone del Maino e Alessandro Tartagni, la fama del M. fu agevolata dall’ ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] attaccato la Toscana dei Medici. L'A. tenne per la seconda volta l'interim della nunziatura tra la partenza di Cesare Brancaccio (fine la legazione di Avignone tenuta allora dal cardinale Alessandro Farnese. In cambio egli doveva cercare di ottenere ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] i consiglieri di Cancelleria che sottoscrivevano i decreti ducali, fino al 1534, anno in cui lo troviamo citato per l'ultima volta e nel quale è da porre presumibilmente la data della morte.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.