ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] canonicato, sempre a Gniezno, ove, tuttavia, si recò rare volte. Soggiornò alla corte di Cracovia dal febbraio 1415 all'agosto dell fra gli Asburgo e i Piasti di Masovia: una sorella di Alessandro, Cymbarka, era sposa, infatti, di Ernesto il Ferreo, ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] da ogni soggezione al potere laico. Alla morte di Alessandro II (1073), la voce unanime del popolo designò pontefice costoro si opposero con le armi, Enrico IV li batté più volte, né desistette dalla lotta quando fu colpito di nuovo dalla scomunica ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Sacchi vi affresca la Divina Sapienza, e P. da Cortona la volta del salone), le fontane del Tritone e delle Api. Pietro da Cortona Porta sotto il pontificato di Sisto V, fu terminato con Alessandro VII. Dopo un periodo di decadenza, nel 1870 il ...
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Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] ., facendo aprire in S. Giovanni in Laterano, per la prima volta, la porta santa. Ancora Niccolò V celebrò un g. cinquantennale iniziata con Martino V e fissata dal tempo di Alessandro VI, all’apertura della porta santa nelle quattro basiliche ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] un primo tempo da Cleomene di Naucrati, poi, dopo la morte di Alessandro e le spartizioni avvenute tra i suoi generali, fu assegnato a Tolomeo di di piazza Tahrir, si è riunita per la prima volta al Cairo la neoeletta Assemblea del Popolo, mentre il ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] e S. Apollinare in Classe a Ravenna. La basilica a volte può presentare anche una cupola (basilica di Meriamlik in Cilicia, da Kerynia); laboratori celebri furono a Costantinopoli e ad Alessandria, di cui si ha testimonianza fino al 14° secolo ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] atrio del vecchio S. Pietro, e compiuta sotto Alessandro VI; sulla piazza antistante era una grande fontana costruita Vaga e Giovanni da Udine; Stanze di Raffaello, 1508-17 ca.; volta della Cappella Sistina, 1508-12, e Giudizio Universale, 1536-42, ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] e Neemia rielevò le mura.
Nel 331 a.C. fu occupata da Alessandro Magno e passò poi sotto i Tolomei d’Egitto (sino al 198) e 1033, poi residenza dei templari).
Le strutture sotterranee a volta del lato sud dell’Ḥaram, note come Stalle di Salomone ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] il nepotismo. Fuori dal concilio, i papi diedero infinite disposizioni volte a evitare il continuarsi di mali, per lo più da affiancarono ecclesiastici eminenti come s. Carlo Borromeo, s. Alessandro Sauli, i beati Paolo Burali d’Arezzo e Giovanni ...
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Secondo la "vita" leggendaria, vescovo della città di Ierapoli nella Frigia (morto nel 200 circa), come ha mostrato l'iscrizione ("regina delle iscrizioni cristiane") scoperta da W. M. Ramsay (1883), i [...] ) si completano mediante il testo dato nella vita stessa (fondata a sua volta sull'epigrafe) e in un'altra iscrizione, del 216, che in parte riproduce (salvo il nome del defunto Alessandro) quella di A. e permette di fissare la data della sua morte ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.