GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] di fratelli Grancini di Milano fecit Neap. 1…", sfaterebbe una volta per tutte l'ipotesi che sia stato allievo di Stradivari. Stabilitosi definitivamente a Napoli nel 1695, Alessandro diede inizio alla sua attività costruendo soprattutto violini e fu ...
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BALLABENE, Gregorio
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma nel 1720; le notizie intorno alla sua vita sono piuttosto scarse. Si ignora da chi apprendesse la musica, ma i suoi talenti dovettero essere abbastanza [...] [Maestri di cappella], ma che per comando del fu Signor Card. Alessandro Albani fu da me difesa, e ne ho descritto il valore, e stata applaudita "a piena voce" (v. Tebaldini). Anche questa volta, tuttavia, il B. non riuscì nel suo intento e il ...
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CAPECE (Capicio, Capicius), Alessandro
Benedetta Origo
"Romano", come egli stesso si definisce, nacque non a Roma, né a Teramo in Abruzzo, come sostenuto dal Fétis e dall'Eitner, e riportato da gran [...] quale non il C. ma un altro compositore romano, Alessandro Capocci, dedicò un libro di Motecta stampato a Venezia nel della cappella, per ritornarvi poi nel 1629, legato questa volta da regolare contratto stipulato il 29 aprile con il capitolo. ...
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BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] il figlio e la moglie del doge Alessandro Grimaldi - Giacomo e Alessandra - don Federico e Giacomino Doria, Maria di ogni suo suddito all'estero: il B., richiamato invano per tre volte, fu alla fine minacciato di "disgrazia sovrana" e di confisca dei ...
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MANINA (Manini, Manio), Maria
Andrea Garavaglia
Nata intorno agli anni Novanta del Seicento, non si hanno notizie di questo soprano italiano prima del suo debutto sulle scene londinesi. La prima informazione [...] più citata nelle fonti come "signora [o Mrs] Manina" (l'ultima volta risale al giugno 1714), ma come "signora Manina Fletcher, formaly Menene [ opera interpretata dalla M. fu il Thelemacus di Alessandro Scarlatti (ibid., maggio 1732).
Nella stagione ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] collaborazione di Salvatore Di Giacomo, l'associazione musicale Alessandro Scarlatti, che più tardi diresse insieme con il di F. Verdinois e A.M. Buja), rappresentato la prima volta al teatro Mabellini di Pistoia il 16 luglio 1910, fu quello di ...
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CURIONI, Alberico
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono con precisione i dati anagrafici; secondo F. Regli, nacque a Milano nel,1785, mentre il necrologio apparso sulla Gazzetta musicale di Milano [...] . Rossini (prima rappresentazione romana) e ne Il trionfo di Alessandro Magno il Macedone di G. Andreozzi: la stagione, inauguratasi Londra nel 1872), che ebbe modo di ascoltarlo per la prima volta nel 1826, definì la sua voce "ben formata, ricca e ...
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ANIMUCCIA, Paolo
Liliana Pannella
Nacque a Firenze verso la fine del XV secolo o nei primi anni del XVI. Scarse sono le notizie oggi reperibili su questo "lodatissimo fratello di Giovanni" (Poccianti), [...] 1º ed il 10 ag. 1569, riferisce che, una volta, alla corte "si cantarono alcuni madrigali di Paolo Animuccio [sic di cui così dicevan le parole: , Qual Scipio al Tebro od Alessandro a Pella '". Inoltre, nel discorso De origine et dignitate Musices ( ...
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LAURO, Domenico, detto Maiarino
Marco Bizzarrini
Nacque con ogni probabilità a Verona attorno alla metà del XVI secolo.
Tutti i dizionari musicali lo dicono di origine padovana sulla base di una citazione [...] nel 1598. Purtroppo queste scarne notizie - a loro volta confluite in numerosi studi e nei più recenti dizionari e F. De Monte scriveranno componimenti musicali) e il nipote Alessandro Bevilacqua. Lo stesso conte A. Giusti, dedicatario dell'opera ...
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PARI, Claudio
Giuseppe Collisani
PARI (Paris), Claudio (Claude). – Nato a Salines (oggi Salines-les-Bains), Borgogna, nel 1574, fu attivo in Sicilia tra fine XVI e inizio XVII secolo come compositore; [...] una raccolta di madrigali a cinque voci, la terza volta còlti dall’arido giardino del mio intelletto». Stando a Seicento, in La musica a Napoli durante il Seicento, a cura di D.A. D’Alessandro - A. Ziino, Roma 1987, p. 26; F. Renda, L’Inquisizione in ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.