PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] di alcuni melomani e del padre stesso. Il tenore Alessandro Vezzani, che ascoltò Pinza al Liceo musicale di Bologna, Met, lo volle per il Don Giovanni eseguito per la prima volta in italiano al Festival di Salisburgo, dove Pinza lo ripropose nel ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] con il Ragionamento, compreso il riferimento all’ambiente veronese (la dedica è, questa volta, agli Accademici filarmonici, e uno degli interlocutori è il conte Alessandro Bevilacqua, nipote di Mario). Nel 1596 uscì anche l’unico madrigale di cui ...
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COSSONI (Cossogna), Carlo Donato
Giancarlo Landini
Figlio di Giovanni Antonio, nacque a Gravedona (Como) l'11 nov. 1623, come attesta il certificato di nascita ritrovato dalla Pusterla. Famiglia nota [...] nella settimana santa del 1685 la questione era insoluta, se toccò al D'Alessandri, in qualità di vicemaestro, sobbarcarsi al lavoro musicale del duomo. A sua volta questi si allontanerà dalla cattedrale milanese, per assumere la carica di canonico a ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] [1972], pp. 105 s.).
Fu probabilmente la fama dello zio e maestro Alessandro - autore ancora secondo l'Aretino di un organo dalle canne d'ebano per D. lasciò Roma all'inizio del 1571 alla volta di Ravenna, chiamato dal cardinale Giulio Della Rovere, ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] a San Pietroburgo e, nel 1856, il successore Alessandro II lo nominò cantante della camera imperiale. Intanto, 8 maggio 1850; Abbiati, II, p. 63). Donizetti collaborò per l'ultima volta con il L. per il Don Pasquale (Parigi, théâtre-Italien, 3 genn ...
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GHIVIZZANI (Guivizzani o Chivizzani), Alessandro
Ippolita Morgese
Nacque a Lucca intorno al 1572 da Giovanni Battista.
I documenti relativi alla famiglia Ghivizzani sono attualmente conservati nell'Archivio [...] Lilla, tu mi disprezzi, per soprano con basso continuo, a c. 26v; Per una volta fai dir di te, per canto con basso continuo, a c. 27v; Vago mio che si conclude con "cantate del sig. Alessandro Ghivizzani".
Fonti e Bibl.: M. Buttiglij, Descrittione ...
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FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] lo stesso F. avesse imparato molto.
Il F. partì quindi alla volta di Brescia, e poi di Venezia dove dal 1780 al 1781 fu il luogo e la data della sua morte.
La moglie di Alessandro, Camilla Barberi, nacque a Roma intorno al 1778 da padre architetto ...
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DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] D. l'insegnamento del Palestrina si rivela principalmente nell'attenzione posta alla chiarezza della declamazione e nella preoccupazione volta ad evitare l'uso ricorrente di immagini simboliche e "madrigalismi"; ne è un esempio il madrigale "Ohimè ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] incipit d'un'aria dell'Artaserse, della Semiramide, o dell'Alessandro nell'Indie.
Pare invece una novità per le scene veneziane D. Cimarosa al suo primo grande successo, almeno quarantacinque volte entro il 1808. E fortune di poco inferiori toccarono ...
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FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] composizione, non fu segnata da avvenimenti di particolare rilievo. Sappiamo che tre anni dopo la morte del figlio Alessandro, comparve per l'ultima volta in pubblico il 22nov. 1775 per dirigere, nella chiesa di S. Niccolò, la Messa per s. Cecilia ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.