GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] al concilio di Ferrara, poi non avvenuta.
L'opera (edita una prima volta a Venezia nel 1580 e, poco dopo, sempre a Venezia nel 1584 all dell'espansionismo turco nell'Europa centrale. Proclamato santo da Alessandro VIII il 16 ott. 1690, dopo che il suo ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] II VI 3, 4 e 5, III X 5, XII 5, IV X 3, XIV 3, I II 15, IV 1 (2 volte) e 6, VII 5, VIII 1 e 6, XI 5, XII 1, XIII 11, II I 15, VI 5, III IX 16 tormentati di tutta l'interpretazione aristotelica, da Alessandro di Afrodisia in poi. Ugualmente note sono, ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Dio, et da questa assecurati non dubitiamo patire mille volte la morte. Et questa tanto animosa confidentia della misericordia AA.VV., San Pio V e la problematica del suo tempo, Alessandria 1972, pp. 65-82; Achille Olivieri, L'"ecclesia" di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Pipino la corona dell'unico regno dei Franchi, e rinnovò per la seconda volta il rito con cui Samuele aveva unto (di mala voglia però) Saul a vorrebbero fosse proprio Rolando Bandinelli (il futuro Alessandro III), osò chiedere, audacemente, da chi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , il 13 sett. 1495, con i tipi di Bernardino Misinta, pubblicò la versione del De anima di Alessandro, inviandola subito a Pietro Bembo il quale, a sua volta, da Venezia, gli mandò il De Aetna appena stampato da Aldo. Il 1° marzo, sempre presso il ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] (3). E, pure, ricalco di comportamenti e modalità esemplati, una volta per tutte, dal mondo classico. In questo il sermo s'è fatto dell'Opera omnia (Venetiis 1545) dell'averroista bolognese Alessandro Achillini e la qualifica di "pazzo ed empio ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] tra l'imperatore Federico Barbarossa e papa Alessandro III nel 1177. Secondo Dandolo, Federico aveva avuto la meglio nel di fondo l'ordine morale di un contesto sociale. Ancora una volta non ci troviamo di fronte a una spada che si limita ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] al mondo che, dopo tanti secoli, Cesare ed Alessandro avevano un successore […] Un popolo intero si accorse, Parlamento furono difficili, le regole di un sistema parlamentare (qualche volta in modo incerto) furono mantenute. Il Regno di Sardegna, ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] di potere tradizionale definita da Max Weber - una volta liberata dall'associazione troppo restrittiva con i concetti termine sono invece quelli ellenistici, nati dalle conquiste di Alessandro Magno, che però possono essere considerati solo con molte ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] sulla base degli appunti presi a lezione dall'allievo Alessandro di S. Egidio: un'opera che Savigny considerò come Studio destinato a grande e duratura fortuna. Vercelli fu a sua volta sede di studi superiori a partire dal 1228, data di un patto ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.