– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] davanti a sé, con gli occhi grigio-azzurri che spiccavano sul volto arrossato da quelle poche ore di sole napoletano» (ibid., p. lo legarono ad altri espatriati italiani come Mondolfo, Alessandro e Benvenuto Terracini, Antonello Gerbi, i coniugi ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] sperava Urbano VIII. Il B., quìndi, tornato un'ultima volta a Pinerolo e avuto un nuovo infruttuoso colloquio con il Richelieu l'assenso pontificio solo nel 1667. Durante il pontificato di Alessandro VII il B. recuperò tutti i propri domini e titoli ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] successivo, il L. abbia ritenuto opportuno recarsi per la seconda volta a Roma, dove fu di nuovo alle dipendenze di Maratta. l'artista eseguì per la chiesa di S. Maria in Castello (Alessandria), in una delle quali, la Morte della Vergine, appose la ...
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VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] Collegio romano (1588-91), guadagnandosi buona fama. Per due volte fu rettore del Collegio inglese di Roma (1592-94, per aver arricchito sé stesso e la famiglia, e, una volta promosso vescovo per interessamento di Filippo IV, ne osteggiò la nomina ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] e il giovane Boccaccino (Panazza).
Il C. compare per la prima volta a Brescia, l'8 apr. 1491, quando è ordinato un . Caylina il Giovane. Poco più tardi della pala di S. Alessandro il C. dipinse, in Brescia, gli affreschi della piccola cappella a ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] 'assedio e il C. si mise allora a sua volta a compiere scorrerie nei territori di Buccheri, Giarratana e 81 ss., 94 ss., 123, 125, 152 ss., 159, 176 ss.; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia aragonese, Palermo 1963, pp. 87, 95, 101, 107, ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] illecite nelle ordinazioni dei chierici.
G. fu presente una seconda volta a Roma nel 1060, durante un concilio in cui Arialdo, anch il giuramento fatto davanti a Pier Damiani. Nel 1066 papa Alessandro II (Anselmo da Baggio) inviò a G. la bolla ...
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GIULIANI, Alfredo
Antonio Schiavulli
Nacque a Mombaroccio (Pesaro), il 23 novembre 1924, unico figlio del pesarese Guido e della sedicenne picena Maria Foresi. Il padre era di professione violinista [...] , un breve poemetto che venne pubblicato per la prima volta solo in anni successivi, nella raccolta Versi e non versi Scriveva, nel frattempo, su La Parrucca, la rivista di Alessandro Mossotti diffusa tra Pavia e Milano tra il 1953 e il ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] altra soffitta», mentre sempre Pascoli (1730-36, 1992, p. 302) ricorda la «volta della galleria» del casino della villa dei Torre, modificata internamente da Alessandro Galilei (oggi villa Abamelek). Sulla facciata esterna della chiesa di S. Caterina ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] di Milano", Milano 1965, ad Indicem; L. Avagliano, Alessandro Rossi e le origini dell'Italia industriale, Napoli 1970, XLI (1954), pp. 473-481. Un profilo complessivo in F. Comandini, Una favola vera. C'era una volta un tintore, Roma 1963, pp. 55-69. ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.