Nato nel 1508, morto nel 1582, famoso specialmente pel suo governo nei Paesi Bassi, da lui tenuto ferreamente in nome di Filippo II re di Spagna, dal 1567 al 1573. Si ha, di lui, un ritratto terribile: [...] era solo pel suo valore militare e per la parte avuta nella vittoria di Mühlberg. Naturalmente l'A. non mutò linea di condotta. 'Alba e lo sostituisce col Requesens. Ma solo ad Alessandro Farnese riuscirà di salvare almeno le provincie vallone.
Dopo ...
Leggi Tutto
GRIMALDI
Vito Antonio Vitale
. Una delle quattro maggiori famiglie genovesi che tardi genealogisti vollero far originaria dalla Provenza, mentre altri la fanno derivare da Vezzano nella Riviera di [...] e capostipite del ramo di Antibo, respinse dapprima vittoriosamente i Catalani che avevano minacciato Monaco e Mentone, conto di altri appartenenti a famiglie ascritte al loro albergo: Alessandro di Pierfrancesco (1621-1683) che vide durante il suo ...
Leggi Tutto
Figlio primogenito della regina Vittoria d'Inghilterra e di Alberto-Francesco-Augusto, principe di Sassonia-Coburgo e principe consorte d'Inghilterra, nacque a Londra il 9 novembre 1841. Frequentò successivamente [...] fece nel 1875 ai possedimenti indiani, visita che fu preludio alla proclamazione della regina Vittoria a imperatrice delle Indie.
Nel 1863 sposò la principessa Alessandra di Danimarca, figlia di re Cristiano IX, matrimonio che doveva pochi anni dopo ...
Leggi Tutto
Nato a Parigi il 3 settembre 1781 dal visconte Alessandro e da Giuseppina Tascher de la Pagerie, morto a Monaco di Baviera il 21 febbraio 1824. Figlio di un soldato fu egli pure avviato alla carriera delle [...] dell'Adige verso Verona. Ma le notizie delle vittorie napoleoniche in Germania costrinsero l'arciduca Giovanni a correre arciduca a Raab, fatto d'arme che fu preludio della vittoria di Wagram.
Gl'Italiani avevano sempre confidato che Napoleone cedesse ...
Leggi Tutto
MAURIZIO conte di Nassau, dal 1618 principe di Orange
Adriano H. Luijdjens
Nacque nel castello di Dillenburg (Germania) il 13 novembre 1567, da Guglielmo I d'Orange e da Anna di Sassonia. Nel 1577 venne [...] , egli riformò l'esercito col quale ottenne una lunga serie di vittorie (presa con astuzia di Breda, 4 marzo 1590, presa di nel 1592, di Geertruidenburg nel 1593, cioè dopo la morte di Alessandro Farnese, e di Groninga nel 1594). Così in quattro anni ...
Leggi Tutto
VIBO VALENTIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Giulio GIANNELLI
Nicola NICOLINI
VALENTIA Città della Calabria in provincia di Catanzaro, centro principale della fertile e popolosa zona di altipiano [...] contro il tiranno (389 a. C.). Dopo la vittoria di Dionisio, la città fu smantellata, il territorio dominio dei Bruzî, salvo i brevi periodi di indipendenza apportatile dalle spedizioni di Alessandro d'Epiro (336-331 a. C.) e di Agatocle (294 a. ...
Leggi Tutto
Città della Magna Grecia, che sorse nel luogo ov'è oggi il villaggio di Policoro (stazione di Tursi-Policoro, sulla ferrovia Taranto-Reggio), a circa km. 4,5 dal mare e a nord della distrutta Siri, che [...] nascere un conflitto fra questa città e Taranto; la quale uscì vittoriosa dalla guerra, e, per meglio affermare il suo possesso del allora sotto la direzione di Taranto Qualche anno dopo, Alessandro il Molosso, chiamato in aiuto dai Tarantini contro ...
Leggi Tutto
Nato a Madrid il 17 maggio 1886, figlio postumo del re Alfonso XII e della regina Maria Cristina arciduchessa d'Austria. La sua nascita fu avvenimento di grande importanza per la nazione spagnuola. La [...] degno erede dei gloriosi tercios del duca d'Alba e d'Alessandro Farnese, esse, nelle condizioni in cui si svolgevano, non furono Re A. sposò a Madrid il 31 maggio 1905 Eugenia Vittoria principessa di Battenberg, che divide con lui l'affetto della ...
Leggi Tutto
Uomo di stato, scienziato, poeta, l'Andrada è tra le massime figure della storia brasiliana. Nacque a Santos nella allora provincia di San Paolo, il 13 giugno nel 1763; di lì, compiuti i primi studî, si [...] Europa (a Pavia fu tra gli uditori di Alessandro Volta), acquistandovi fama di mineralogista eminente, e cuore fece quanto poteva", disse, morente (1886), poco prima della vittoria di quella santa causa. Tra i suoi contemporanei, egli lasciò l ...
Leggi Tutto
. Con questo nome d'incerta origine si designavano nel '300 a Firenze i salariati sottoposti alle varie Arti o i professanti le più umili mansioni al di fuori di qualunque Arte, ma soprattutto i lavoratori [...] dei minuti, un fattore di lana di un opificio di Alessandro degli Albizzi, Michele di Lando, che con gli altri sindaci riconosciuta anche agli effetti politici, dovettero perciò condividere la vittoria con due nuove Arti di veri e proprî datori di ...
Leggi Tutto
melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...
brambilleide
s. f. (iron.) Le gesta di Michela Vittoria Brambilla, esponente politica del centrodestra. ◆ L’ultimo uomo pubblicamente entusiasta di lei è stato Sandro Bondi. Affascinato dai capelli rossi - «Mi ricordano una mia vecchia fiamma»...