CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] nella Risposta a S. E. il sig. conte Alessandro Pepoli (Parma 1791).
Il C. morì a Napoli nel in Riv. di lett. moderne e comparate, XXII(1970), pp. 21-56; Enc. Ital., VIII, p. 484; Enc. d. Spett., II, coll. 1534-1538 (con bibl.); La Musica, ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] del B. viene drammaticamente e improvvisamente turbato, allorché Innocenzo VIII, il 6 marzo 1491, gli conferisce motu proprio l'alta VIII, mosso probabilmente dall'intento di affermare la sua autorità nei confronti dei Veneziani, quanto Alessandro ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] (A don Sigismondo Chigi, 17), tenea (Pensieri d’amore VIII, 21), percotean e nascondea (Bassvilliana II, 31 e 105). dalla Rinunzia avanti notaio […] al Vocabolario della Crusca di Alessandro Verri e ben radicato nella cultura milanese del primo ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] ampia è la parte che tratta del periodo comunale (libri VIII-XVII). L'utilizzazione quasi sistematica di documenti dell'archivio del Paolo III; patrono il nipote di questo, il cardinale Alessandro Farnese. Poiché nel 1556 il Sambigucio parla di un " ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] il profondo e continuo interesse dell'A. per Alessandro Manzoni che meglio di ogni altro gli si presenta , Firenze 1958, pp. 363, 386-388; E. Falqui, Novecento letterario, VIII, Firenze 1966, pp. 299-303; G. Scalia, La cultura italiana del Novecento ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] di Bologna un importante documento, la bolla di Alessandro VI, subì per la seconda volta un processo ; A. Monteverdi, Lingua italiana e iscrizione ferrarese, in Atti dello VIII Congresso internazionale di Studi romanzi, Firenze 1959-60, II, pp. 299 ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] , Giovanni Prati, Francesco Dall'Ongaro, Alessandro Dumas padre (il Dall'Ongaro e il ined. di L. Capuana a G. A. C., in Arch. stor. per la Sicilia orientale, s. 4, VIII-IX (1955-56), pp. 149-52;Id., Lettere ined. di Verga e Pirandello a G. A. C., ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] Ma si possono anche accostare più iperboli per rafforzarne l’effetto (VIII, 6, 67-70), pur considerando che si tratta di seno (Canti, “A Silvia”, vv. 26-27)
Per ➔ Alessandro Manzoni, invece, i toni iperbolici sembrano riportarsi a moduli più ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] in scena a Bologna, al teatro Formagliari, Gliamori di Alessandro Magno e di Rossane (libretto di G. A. Cicognini Emilia all'epoca di Aurelio Signoretti, in Riv. ital. di musicol., VIII (1973), p. 196; N. Pirrotta, Storia dell'opera dalle origini al ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] Parisio abbia seguito Ferrandino nella fuga da Napoli occupata da Carlo VIII (febbraio 1495) e poi nella riconquista del Regno. Dopo implicati nelle trame che accompagnarono il pontificato di Alessandro VI, decise di abbandonare Roma e di trasferirsi ...
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ottoboniano
agg. – Relativo agli Ottobòni, nobile famiglia dalmata trasferitasi a Padova e successivamente a Venezia; in partic., relativo alla biblioteca fondata dal cardinale Pietro Ottoboni (1667-1740), pronipote del papa Alessandro VIII,...
tuziorismo
s. m. [der. del lat. (opinio) tutior «opinione più sicura»]. – 1. Nella teologia morale cattolica, dottrina secondo la quale, quando la norma può avere interpretazioni diverse, bisogna seguire ciò che prescrive la legge, anche se...