EMESA (῎Εμεσα, ῎Εμισα, ῎Εμισσα, ᾿Εμήσσης; Emesa, Emissa, Hemisa)
Red.
Città nella Siria Apamene (poi aggregata alla Fenicia Libanesia), sull'Oronte, presso Aretusa, nel luogo dell'attuale Homs, in Siria. [...] di Giulia Domna, Mamea, Eliogabalo e Severo Alessandro. La breve fioritura della città incominciò con , Description des médailles, Parigi 1806-1813, V, 227 s., Suppl. VIII, 156; W. H. Waddington, Inscriptions grecques et latines recueillies en Grèce ...
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DEINOKRATES (Δεινοκράτης, Dinocrătes)
P. Romanelli
Architetto. La tradizione letteraria intornò a questo artista è grandemente confusa: perché, accanto al suo nome, appaiono nomi affini, come Deinochares, [...] per la fondazione di Alessandria: egli era dunque contemporaneo di Alessandro Magno, e secondo in Pauly-Wissowa, IV,M 1901, c. 2390 ss.; H. Thiersch, in Thieme-Becker, VIII, Lipsia 1913, p. 562 ss.; W. W. Tarn, Alexander the Great, Cambridge 1948, ...
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DIOGENE LAERZIO (Διογένης Λαέρτιος)
A. Pertusi
Grammatico, non filosofo, ma seguace di Epicuro, vissuto verosimilmente all'epoca di Alessandro Severo (222-235). Scrisse una specie di storia della filosofia [...] vi sono citati anche numerosi artisti: un architetto (Architas, libro Περὶ μηχανῆς, viii 4, 5), sei pittori (Menippos, vi, 8, 5; Tales di Sicione delle statue; di Lisippo, il grande scultore di Alessandro Magno, cita una statua in bronzo di Socrate ...
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Vedi BALBINO dell'anno: 1958 - 1994
BALBINO (D. Caelius Calvīnus Balbīznus)
V. Scrinari
Imperatore romano, acclamato dal Senato nel 238 d. C. alla morte di Gordiano I ed ucciso dopo pochi mesi dai pretoriani. [...] 213 era stato console ordinario (Herod., vii, 10-12, viii; Balbinus). Il problema della sua iconografia è di soluzione gusto di influsso ancora tardo-antoniniano dei ritratti di Alessandro Severo a quello, nettamente realistico, dei ritratti di ...
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HELIODOROS (῾Ηλιόδωρος)
G. Cressedi
1°. - Scultore greco. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 91) lo elenca fra gli autori di figure di atleti, di armati, di cacciatori e di sacrificanti; altrove (xxxvi, 35) [...] probabilmente si può far risalire ad un'epoca anteriore ad Alessandro Magno: fu in questo periodo, che, attraverso l'influsso H. rimarrà sempre alquanto arbitraria.
Bibl.: E. Pfuhl, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, cc. 42, s. v., n. 20; W. Klein, Zum ...
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EUTHYKRATES (Εὐϑυκράτης, Euthycrătes)
G. Cressedi
1°. - Scultore di Sicione, figlio di Lisippo e presunto erede della maniera paterna. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 66), in un giudizio sull'arte di E., [...] diverse opere di E.: un Eracle a Delfi, Alessandro cacciatore a Tespie, la statua di Trofonio a Lebadeia VI, c. 1507, s. v., n. 6; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. VIII, c. 169, 7; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Storia delle arti antiche, Roma 1946, ...
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PIRRO (Πύρρος, Pyrrhus)
A. Giuliano
3°. - Re dell'Epiro della famiglia degli Eacidi. Nato nel 319-318 a. C., si impadronì definitivamente del trono nel 297 circa a. C.
Desideroso di emulare le imprese [...] più terribile che venerabile di P.; Luciano (Adver. indoct., 21) ironizza sull'aspetto volgare del re e sulla sua somiglianza con Alessandro (Plut., Pyrrhus, viii, 2).
Statue di P. sono ricordate da Pausania ad Atene (i,ii, i) e ad Olimpia (iv, 14, 9 ...
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DAITONDAS (Δαιτώνδας)
L. Guerrini
Bronzista di Sicione, della seconda metà del IV sec. a. C., ricordato da Pausania (vi, 17, 5) come autore della statua di Theotimos eleo, che aveva riportato una vittoria [...] di Theotimos - Moschion - fece parte del sèguito di Alessandro Magno durante la spedizione in Asia. Il nome D H. Pomtow, Delphica, III, Lipsia 1912, p. 54; W. Amelung, in Thieme-Becker, VIII, 1913, p. 287, s. v.; G. Lippold, Die Plastik, in Handb. d. ...
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INDULGENTIA
W. Köhler
− Personificazione dell'indulgenza. Sotto l'aspetto giuridico l'i. è l'eccezione alla legge penale consentita a favore del colpevole o del condannato. Ma ha anche l'accezione comune [...] di terre, per esempio di Adriano ai Numidi (C. I. L., viii, 8813 s.); privilegi a città come Cartagine, o a paesi, come l imperatore, in questo caso di Severo Alessandro. L'iscrizione (C. I. L., viii, 20487): indulgentia novi saeculi imp( ...
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Vedi ANTIOCO II Teo di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO II Teo di Siria (᾿Αντίοχος ὁ Θεός)
L. Laurenzi
Figlio (286-246 a. C.) del precedente, correggente dal 269 circa, successe al padre dopo la [...] si vuol riconoscere in una statuetta di bronzo da Pompei (Notizie Scavi, 1901, p. 300 s.) in cui altri riconoscono Antioco VIII (v.) oppure Alessandro I Balas.
Bibl: O. Rossbach, in Neue Jahrb. f. klass. Alt., III, 1899, p. 54; E. Pfuhl, in Jahrbuch ...
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ottoboniano
agg. – Relativo agli Ottobòni, nobile famiglia dalmata trasferitasi a Padova e successivamente a Venezia; in partic., relativo alla biblioteca fondata dal cardinale Pietro Ottoboni (1667-1740), pronipote del papa Alessandro VIII,...
tuziorismo
s. m. [der. del lat. (opinio) tutior «opinione più sicura»]. – 1. Nella teologia morale cattolica, dottrina secondo la quale, quando la norma può avere interpretazioni diverse, bisogna seguire ciò che prescrive la legge, anche se...