Fabio Chigi (Siena 1599 - Roma 1667), vescovo di Nardò e inquisitore di Malta (1635), nunzio a Colonia (1639) e (1643-48) presso il congresso della pace in Münster (Vestfalia), dove, obbedendo alle istruzioni inviategli da Roma, tenne un atteggiamento nettamente intransigente che gli alienò, tra l'altro, le simpatie della Francia; segretario di stato di Innocenzo X (1651), cardinale (1652); fu eletto ...
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Cardinale (Siena 1631 - Roma 1693). Nipote del papa AlessandroVII, cardinale (1657), Fu incaricato anche di missioni diplomatiche. Mecenate, fece ristrutturare dal Bernini il palazzo noto oggi come Odescalchi [...] e costruire il monumento funebre allo zio in S. Pietro; fu tra i fondatori della biblioteca Chigiana ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] della Chiesa stessa da ogni soggezione al potere laico. Alla morte di Alessandro II (1073), la voce unanime del popolo designò pontefice Ildebrando che prese il nome di Gregorio VII. Egli iniziò subito il suo programma di riforma della Chiesa (la ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] dell'epitaffio (in F. Gregorovius, Le tombe dei papi, Roma 1931, p. 50 n. 57). Un altro pontefice senese, AlessandroVII Chigi, volle ricordare il predecessore concittadino con un cenotafio e ne diede l'incarico al Borromini; questi costruì un ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] conseguenza lotta ad oltranza contro quietismo, regalismo, giansenismo.
Nel 1664 l'Ottoboni lasciò, con l'approvazione di AlessandroVII, il governo della diocesi e si trasferì definitivamente a Roma. In Curia aveva già acquistato un certo prestigio ...
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Giulio Rospigliosi (Pistoia 1600 - Roma 9 dic. 1669); professore di filosofia a Pisa, fu poi a Roma tra i familiari dei Barberini e diede al loro teatro un notevole contributo (Sant'Alessio, 1632; Chi [...] Nunzio in Spagna (1644-53), riuscì a farvi pubblicare la bolla di Urbano VIII contro Giansenio; segretario di stato di AlessandroVII che lo creò cardinale (1657), ottenne la tiara il 20 giugno 1667 grazie anche al favore della Francia, dalla quale ...
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Architetto, scultore, pittore (Napoli 1598 - Roma 1680), figlio di Pietro. È il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. Esordì giovanissimo, attirando su di sé l'attenzione del card. Scipione [...] Girolamo del duomo di Siena; per Clemente X ideò la decorazione di ponte S. Angelo; fece in S. Pietro la tomba di AlessandroVII (1672-78) e la statua giacente della Beata L. Albertoni in S. Francesco a Ripa (1674). Fu anche grande ritrattista, come ...
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Famiglia di banchieri senesi; apparsa nel 13º secolo, acquistò nobiltà nel 1377. Resa illustre dai beati Giovanni da Lecceto (1300-63) e Angela (sec. 14º), si divise nel sec. 15º coi fratelli Mariano e [...] il Magnifico, che lo trasportò temporaneamente a Roma, conobbe alterne vicende, finché, divenuto (1655) il cardinale Fabio papa AlessandroVII, rientrò a Roma e, dopo aver dato origine a un altro ramo senese dei Ch. Zondadari erede del marchesato di ...
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Scultore (Pellio Inferiore, Como, 1610 - Roma 1686). Dopo aver lavorato a Napoli e negli Abruzzi, fu a Roma, collaboratore di G. L. Bernini e di A. Algardi. Personalità di non grande rilievo, il F. ebbe [...] omonima; l'Angelo che porta la Croce sul ponte S. Angelo, ecc. Nel duomo di Siena, una s. Caterina e la statua di AlessandroVII. Fu anche valentissimo stuccatore nella Chiesa Nuova di Roma. A Pellio istituì la prima farmacia della valle d'Intelvi. ...
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Cognata (Viterbo 1594 - S. Martino al Cimino 1657) del papa Innocenzo X. Nata Maidalchini, sposò in seconde nozze Pamfilio Pamphili e contribuì non poco all'elezione di Innocenzo X, ottenendone in cambio [...] le sue ambizioni (Donna Pimpa e la Pimpaccia la chiamava il popolo romano, e il suo ricordo è vivo ancora nei sonetti del Belli). Esiliata da Roma dal successore del papa Pamphili, AlessandroVII (1655), lasciò alla morte due milioni di scudi d'oro. ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
chigiano
agg. – Della storica famiglia Chigi di Siena. Biblioteca ch., istituita dal card. Fabio Chigi (poi papa Alessandro VII dal 1655) e arricchita da altri cardinali della stessa casata, oggi conservata nella Biblioteca Vaticana, della...