Prelato e letterato (Roma 1607 - ivi 1667). Laureato a Roma in legge nel 1625 e in teologia nel 1628, nel 1630 abbracciò lo stato ecclesiastico e fu per quattro anni (dal 1632) governatore di Iesi, Orvieto [...] 1639 fu professore di filosofia e poi di teologia nel Collegio Romano. Nel 1659 fu fatto cardinale da AlessandroVII, di cui fu intimo amico prima del pontificato e saggio consigliere dopo. Scrisse numerose e notevoli opere letterarie, filosofiche ...
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Pittore (Camerano 1625 - Roma 1713). Allievo di A. Sacchi; si formò studiando soprattutto le opere di Raffaello e dei Carracci. In stretto contatto con G. P. Bellori, che talvolta ne ispirò le composizioni, [...] dei Falegnami) che attesta la sua adesione alla tendenza classicheggiante del tardo barocco romano. Protetto da AlessandroVII, lavorò prevalentemente a Roma dipingendo, con eleganza formale, grandi quadri d'altare (Visitazione, 1656, Santa Maria ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Santa Sede da parte di Carlo V e la prontezza di Clemente VII a concedergli, con l’incoronazione a re d’Italia e imperatore romano Dai trattati di Vestfalia (1648) i legati di AlessandroVII rimasero esclusi, data la presenza di clausole favorevoli ...
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Ecclesiastico (n. Firenze 1604 - m. 1693); legato in amicizia con Fabio Chigi (poi AlessandroVII), dopo l'elezione di questo al pontificato (1655) ne fu prelato domestico e ne ebbe poi la nomina a nunzio [...] a Venezia (1658-1666) ove tuttavia non riuscì a vincere la resistenza della Repubblica in fatto di inquisizione e di stampa. Fu poi patriarca di Antiochia (1667) e aspirò al cardinalato; svanita questa ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] VIII (1592-1605).
17° sec. Leone XI (1605); Paolo V (1605-1621); Gregorio XV (1621-1623); Urbano VIII (1623-1644); Innocenzo X (1644-1655); AlessandroVII (1655-1667); Clemente IX (1667-1669); Clemente X (1670-1676); b. Innocenzo XI (1676-1689 ...
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Villareale, Francesco. – Giurista italiano (n. Lavello 1631 - m. ?). Trasferitosi dalla sua città natale a Napoli per compiere gli studi, si addottorò in utroque iure nel 1661. Autore del Panegirico in [...] encomiastica vita. In questi primi lavori emergono due grandi personaggi a cui V. costantemente fece rimandi e dediche: papa AlessandroVII e il priore della Certosa di San Martino al Vomero in Napoli, padre Andrea Cancelliere, che ebbe un’influenza ...
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Teologo controversista (El Moral, Toledo, 1610 - Madrid 1684), gesuita. Un suo libro polemico (Adversus quorumdam expostulationes contra nonnullas Jesuitarum opiniones morales, 1661) in difesa di opinioni [...] e G. Pirot. La polemica gallicana, svolta dai teologi della Sorbona contro l'ultramontanismo di M., provocò una replica di AlessandroVII (bolla Cum ad aures nostras, 1665). Fu il caso Guimenius, che tenne in agitazione il mondo religioso in quel ...
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Oratoriano (Brisighella 1596 - Roma 1662), fratello di Bernardino. Architetto dilettante, dal 1622 nell'Oratorio romano di s. Filippo Neri, ebbe una posizione importante nella sua amministrazione e svolse [...] e a Roma (modifiche di pal. Spada, 1633-52), dal 1644 fu elemosiniere segreto di Innocenzo X e AlessandroVII, guidandone la politica architettonica (ricostruzione di S. Giovanni in Laterano; progetto di demolizione della spina di Borgo; Carceri ...
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Agostiniano (Fuenllana, Ciudad Real, 1488 - Valencia 1555), predicatore di corte di Carlo V. Fatto vescovo di Valencia suo malgrado (1544), continuò ad osservare la regola dell'ordine, offrendo tutti i [...] in lingua castigliana, dei quali molto ammirato per la rara eleganza stilistica il Soliloquo que entre Dios y el alma conviene hacerse después de la Sagrada comunión. Beatificato (1618), fu canonizzato da AlessandroVII (1658). Festa, 22 settembre. ...
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Teologo (Estaing, presso Rodez, 1590 - Parigi 1670), gesuita dal 1607, assistente per la Francia del generale (1648-52), provinciale (1653), confessore (1654-70) di Luigi XIV. Contro i giansenisti, sostenne [...] le dottrine della Compagnia ed ebbe parte importante nella condanna delle cinque proposizioni dell'Augustinus e nella promulgazione della bolla di AlessandroVII (5 febbr. 1665); le due ultime Provinciali di Pascal sono dirette contro di lui. ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
chigiano
agg. – Della storica famiglia Chigi di Siena. Biblioteca ch., istituita dal card. Fabio Chigi (poi papa Alessandro VII dal 1655) e arricchita da altri cardinali della stessa casata, oggi conservata nella Biblioteca Vaticana, della...