CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] elettronica della pila, in Nel I° centenario della morte di Alessandro Volta, fascicolo speciale de L'Energia elettrica, a cura del C Unione nazionale fascista industrie elettriche (cfr. L'Energia elettrica, VI [1928], 1, p. 1); l'articolo dal titolo ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] aver provocato, con le loro recriminazioni e accuse, la morte di Alessandro, avvenuta poco dopo, a Parigi, peraltro per cause naturali.
Eletto era in corso la guerra di Crimea, tornò in Europa e vi rimase sino al '58. La sua attività, durante questo ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] opera del Solaro, tentarono di far espellere l'A. da Torino, ma non vi riuscirono. L'A. si sforzò di far dichiarare francamente dalla sua parte il : Giuseppe Siccardi, Giovanni Nigra, Cavour, Alessandro Jocteau, Alfonso La Marmora. Non fa ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] cose temporali.
Negli anni 1161-1165 seguì papa Alessandro III e la Curia nell'esilio in Francia. in England bis 1218, phil. Diss., Bonn 1920, passim; E. Jordan, Henri VI a-t-il offert a Célestin III de lui faire hommage pour l'Empire?, in Mélanges ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] quella degli eredi di Benedetto Buonvisi (594)e degli eredi di Alessandro Diodati (425).I figli di Gherardo, altro zio paterno del B a Carlo V di "riformare la Chiesa dalli molti abusi che vi sono, et ridurla all'unione di molte varietà d'opinioni") ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] tradotto in francese per l'editore Alcan, e in spagnolo). Vi negava la superiorità della razza anglosassone su quella latina e direzione. Generose sottoscrizioni di amici, tra i quali Alessandro Tasca di Cutò e Andrea Ballerini, prolungarono ancora ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] dal potere quelli che si sogliono chiamare i moderati e vi portò gli elementi più compromessi nel processo su Boezio, venne designato un altro diacono, Dioscoro, un greco di Alessandria, profugo a Roma dai tempi dello scisma acaciano, già ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] D'Elci, Vite..., f. 183v) ottenne infine la nomina cardinalizia. Alessandro VIII, il 13 febbr. 1690, gli conferì la porpora col titolo vertici dello Stato. Giunto a Madrid il 17 febbraio, vi ebbe accoglienze calorose. La mattina stessa del 18 venne ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] si reca, nell'aprile del 1659, alla corte viennese. Vi si trova malissimo: quello del cortigiano è un "mistir" agosto del 1663 - anche due figlie, Annamaria e Caterina. Solo Alessandro, però, vivrà a lungo tant'e vero che risulta padrino di ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] acquistando esperienza.
Tornato a Piacenza, in casa di Alessandro Roncovieri, vescovo di Borgo San Donnino, che godeva consacrando l'A. il 10 nov. 1725, ma ottenendo che vi rinunziasse ufficialmente, due giorni dopo, con la concessione sulla mensa ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...