Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] tutte le verità matematiche con ordine e semplicità, «vi sarebbe ancora una differenza notevole tra l’interesse logico di La logique déductive dans sa dernière phase de développement’ by Alessandro Padoa, «The mathematical gazette», 1913, 7, pp. ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] prologo di queste tavole, egli si lamenta del fatto che vi sia un così scarso numero di veri astronomi in rapporto al proprio da questa lingua che tradusse in ebraico il Romanzo di Alessandro.
Le traduzioni e gli adattamenti nell'Italia del XV secolo
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] nella loro esposizione del passato; significa solamente che vi era una notevole flessibilità nella misura e nel modo lancio quali baliste, ecc., e quello di Erone di Alessandria sulla pneumatica), da riferimenti occasionali ad autori del passato ( ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] non lo avrebbe fatto, ma dichiarò anche che non vi era ragione di supporre che ci sarebbe mai stata . III, pp. 566-568.
‒ 1984b: Dionisotti, Carlo, Vellutello, Alessandro, in: Enciclopedia Dantesca, 2. ed., Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] che si rispetti, si possono indicare almeno tre fili che vi contribuiscono. Il primo è quello della cultura matematica delle scuole d (o Teodosio Tripolita; 1° sec. a.C.) e di Menelao di Alessandria (1° sec. d.C.); il Maqāla fī ’l-marāyā al-muḥriqa ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] postumo, sul moto degli animali; Vincenzo Viviani e Alessandro Marchetti si rivolgono alla resistenza dei materiali (il modi di comporsi di queste ultime. La proposizione IV del Libro VI della Geometria: "Due dati cerchi, o settori simili, stanno tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] commentatori ellenistici (scarsamente conosciuti nel Medioevo), tra cui Alessandro di Afrodisia (fine 2°-inizio 3° sec.), grado) e istituendo una più avanzata notazione. Bombelli vi dichiarava di essersi ispirato in particolare ai matematici dell ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] dei rapporti tra teoria e pratica. La suddivisione della medicina in teorica e pratica, assente in Galeno, fu avanzata ad Alessandria d'Egitto nel VI sec. e la si ritrovò quasi subito nel commento in latino di Agnello Ravennate al De sectis di Galeno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] gran parte dei professori non solo giurò (Malfatti a Ferrara, Alessandro Volta a Pavia e così via), ma assunse importanti cariche e cooptazione tra pari.
Tra i membri dell’Istituto vi furono artisti letterati e medici famosi come Andrea Appiani, ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] di Brera, Milano 1986, I, ad ind.; Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, a cura di G. Seregni, IX, Milano 1937, pp. A. Mainardi, Dello Studio pubblico di Mantova e de' professori che vi hanno insegnato a tutto l'anno 1848, Mantova 1871, pp. 27 ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...