Umanista (n. Vigoleno - m. Venezia 1500), forse parente di Lorenzo. Insegnò retorica a Pavia (1466-77) donde passò a Genova e quindi (1481) a Venezia, succedendovi a G. Merula. Nel 1496 fu incarcerato [...] opere filosofiche e scientifiche greche (Tolomeo, Galeno, Alessandro di Afrodisia, Aristotele: di quest'ultimo la Poetica expetendis et fugiendis rebus (post., 1501), 49 libri: vi compaiono ampî squarci di scritti scientifici, fino ad allora ignoti ...
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Poligrafo (Como 1742 - Napoli 1796). Attirato a Parma dalla fama di Condillac, che in quella città visse a lungo, vi coltivò gli studî, il disegno, la musica, la danza, e succedette (1769) a C. I. Frugoni, [...] tra l'altro due poemetti didascalici (Il sistema dei cieli, 1775, e L'origine delle idee, 1778), un dramma musicale (Alessandro e Timoteo, 1782), pregevoli liriche e un interessante Giornale del viaggio d'Inghilterra negli anni 1787-88 (1789). ...
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ZENO, Apostolo
Mario Fubini
Letterato, nato l'11 dicembre 1668 a Venezia, dove morì l'11 novembre 1750.
Di antica famiglia veneziana al suo tempo decaduta, lo Z. attese fin da giovane alla letteratura [...] . Predilesse i soggetti storici (Lucio Vero, Alessandro Severo, Temistocle, ecc.) ed ebbe presente nelle e mostrò di prediligerli, sia per spirito di pietà, sia che vi riconoscesse in qualche passo, ispiratogli dalla Bibbia, un accento più intimo ...
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VERRI, Alessandro
Ettore Rota
Letterato e romanziere, nato a Milano il 9 novembre 1741, morto a Roma il 23 settembre 1816. Fratello di Pietro V., studiò nel collegio imperiale dei Barnabiti, poi attese [...] divulgativo. Vi lavorò 5 anni, ma poi l'opera rimase manoscritta e fu abbandonata per sempre. Alessandro aveva della gloria, capace, se insoddisfatta, di condurre a reati. Vi è forse adombrata, così intesero i contemporanei, l'infelice gesta ...
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VELLUTELLO, Alessandro
Enrico Carrara
Nacque nell'ultimo quarto del sec. XV a Lucca, ma della sua vita non sappiamo altro se non che lavorò per lo stampatore G. A. da Sabbio, di cui curava nel 1534 [...] di Servio; e nel 1554 quella della Divina Commedia. E siccome amava aggiungere alla dichiarazione dei testi qualche attraente curiosítà editoriale, vi inserì un discorso sulla topografia dell'Inferno; così, pubblicando nel 1525 le Rime del Petrarca ...
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VALERIO, Giulio (Iulius Valerius)
Cesare GIARRATANO
Sotto questo nome ci è giunta una traduzione latina del romanzo di Alessandro Magno scritto intorno al sec. III dell'era volgare da persona a noi sconosciuta, [...] (ortus, actus, obitus Alexandri Magni) ed è seguita da alcune lettere scambiate fra Alessandro e il re Dindimo e da una lettera di Alessandro ad Aristotele. É in prosa, ma vi sono mescolati anche dei versi. Lo stile è artificioso e ricco di arcaismi ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] del De fato di Pomponazzi e dalla problematica di Alessandro di Afrodisia, il cui De fato era stato pubblicato si rinvia a P.O. Kristeller, Iter Italicum, Cumul. Index, I-VI, ad vocem; fra le edizioni più recenti di opere fracastoriane si segnalano: ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] nuova cultura d'oltralpe, dove, a tacer d'altro, Alessandro Marchetti aveva atteso alla traduzione del poema di Lucrezio. È à l'Aurore sa cour / parmi le thym et la rosée». Non vi è certo nel Crudeli «il timo e la rugiada», quei rapidi e freschi ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] in generale ed anche dei «Promessi sposi» romanzo di Alessandro Manzoni): «La sola notizia che l'autore dell’Adelchi, tra il '66 (l'anno di Una peccatrice) e il '75; vi risuonano già tuttavia le ragioni della lettera al Farina, dell'80, che sarà ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Leitmotiv. Lo stesso dicasi per l'assai più modesto Alessandro Campiglia, l'avvocato vicentino che pure rievocò le « una grandissima squadra di vacche, ancor che fossero pregne». Insomma, vi è «il fiore di tutte quante le sorti di semplici che ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...