AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] libri octo dell'amico Giovanni Candido (Venezia, per Alessandro Bindoni, 1521), che egli stesso più tardi, del quale furono editi dal Ceruti, pp. 237-492. L'A. vi narra gli avvenimenti raccogliendo le varie voci con notevole imparzialità e inserendo ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] a studiare giurisprudenza. Secondo il Sigonio, vi ebbe maestro Alessandro Tartagni, prima di passare a Pisa sotto vecchi sostenitori di Giulio II, le sue case furono saccheggiate e vi andò dispersa la biblioteca con i manoscritti.
Morì a Mantova il ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] storico sugli studi di teologia a partire dalle scuole di Alessandria per tentare di risolvere "la lite insorta da lunghissimi tempi Medinaceli (tra il 1699 e 1711) e pubblicati nel tomo VI (pp. 245-344) della raccolta intitolata Miscellanea di varie ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] , nominato capitano generale della Chiesa, e presso Alessandro Sforza, comandante delle truppe milanesi, con il città, nella contea di Cosona e nella valle d'Arbia. Tornato a Viterbo, vi moriva il 21 dic. 1473 "ad hore due di notte" nel suo bel ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] fu delegato da Pietro Filargis (il futuro antipapa Alessandro V) a cresimare Gabriele, figlio naturale di Pavia vom Jahre 1396, Luzern 1898; pp. 10 s.; C. Eubel, Bullarium Franciscanum, VI,Romae 1902, nn. 1231, 1253 s., 1491; VII, ibid. 1904, nn. ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] VII da un gruppo di cardinali che contestavano l'elezione di Urbano VI (Bartolomeo Prignani) - decisione che dette, com'è noto, inizio confermato a capo della Cancelleria dai pontefici Benedetto XIII, Alessandro V, Giovanni XXIII e Martino V.
Il F. ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] egli stesso informa, in una lettera al cardinale Alessandro Cesarini premessa al trattato De iudiciis bonae fidei ( 86, rispettivamente I, cc. 168v-181v; III, parte 1ª, cc. 101v-105r; VI, parte 2ª, cc. 349r-365v; XII, cc. 313v-321v). Dalle opere, il ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] 1911), l'articolo Filosofia del diritto e filosofia (in Coenobium, VI [1912], 1-2 pp. 39-52) e l'opuscolo Introduzione accademico, cioè Vincenzo Palazzolo (dell'insegnamento pisano) ed Alessandro Baratta (degli ultimi anni romani). La filosofia del ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] effetti, insieme con Carlo Rinaldini, il M. vi svolse sempre la funzione di freno di fronte agli 310 n., 265 s.; M. Saccenti, Lucrezio in Toscana: studio su Alessandro Marchetti, Firenze 1966, passim; N. Carranza, Un professore pisano che scandalizzò ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] furono deposti e il 26 giugno 1409 fu eletto Alessandro V. Il B. prese parte con esitazione a , 657, 661-64; Id., Neue Materialien zur Geschichte Peters von Luna (Benedicts XIII.) ibid., VI (1892), pp. 164, 172, 185; VII (1900), pp. 66, 81, 105, 147 ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...