CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] fu delegato da Pietro Filargis (il futuro antipapa Alessandro V) a cresimare Gabriele, figlio naturale di Pavia vom Jahre 1396, Luzern 1898; pp. 10 s.; C. Eubel, Bullarium Franciscanum, VI,Romae 1902, nn. 1231, 1253 s., 1491; VII, ibid. 1904, nn. ...
Leggi Tutto
FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] VII da un gruppo di cardinali che contestavano l'elezione di Urbano VI (Bartolomeo Prignani) - decisione che dette, com'è noto, inizio confermato a capo della Cancelleria dai pontefici Benedetto XIII, Alessandro V, Giovanni XXIII e Martino V.
Il F. ...
Leggi Tutto
MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] egli stesso informa, in una lettera al cardinale Alessandro Cesarini premessa al trattato De iudiciis bonae fidei ( 86, rispettivamente I, cc. 168v-181v; III, parte 1ª, cc. 101v-105r; VI, parte 2ª, cc. 349r-365v; XII, cc. 313v-321v). Dalle opere, il ...
Leggi Tutto
CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] 1911), l'articolo Filosofia del diritto e filosofia (in Coenobium, VI [1912], 1-2 pp. 39-52) e l'opuscolo Introduzione accademico, cioè Vincenzo Palazzolo (dell'insegnamento pisano) ed Alessandro Baratta (degli ultimi anni romani). La filosofia del ...
Leggi Tutto
MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] negli studi giuridici ebbe a maestro Antonio d'Alessandro. Sposò nel 1468 Orsina Carafa, figlia del , cc. 2r, 4r; ms. Brancacciano III. E. 6, cc. 48r-63r; ms. Brancacciano VI. B. 10, cc. 58r-73v, in partic. c. 65r (tutti sull'aggregazione a Nido). ...
Leggi Tutto
MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] effetti, insieme con Carlo Rinaldini, il M. vi svolse sempre la funzione di freno di fronte agli 310 n., 265 s.; M. Saccenti, Lucrezio in Toscana: studio su Alessandro Marchetti, Firenze 1966, passim; N. Carranza, Un professore pisano che scandalizzò ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] furono deposti e il 26 giugno 1409 fu eletto Alessandro V. Il B. prese parte con esitazione a , 657, 661-64; Id., Neue Materialien zur Geschichte Peters von Luna (Benedicts XIII.) ibid., VI (1892), pp. 164, 172, 185; VII (1900), pp. 66, 81, 105, 147 ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] e nel marzo 1450, liberato Castel San Pietro, vi fu inviato come commissario. Vi restò fino a giugno 1451, quando, nel timore nel 1455 ospitò in varie occasioni Giovanni d'Angiò, Alessandro fratello di Francesco Sforza e Ferdinando d'Aragona, futuro ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] conferito il 29 ott. 1654 il titolo di patriarca di Alessandria in partibus infidelium e il 28 novembre fu inviato come nunzio , sulla condotta della guerra del 1656 e sul ruolo che vi aveva avuto uno dei condottieri. Di fronte alla caparbietà delle ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] rifiutato, la scelta era caduta sul C., restando ad Alessandro il diritto di regresso, di amministrazione spirituale e di scienze dell'Istituto di Bologna, classe di scienze morali, s. 4, VI (1943-44), pp. 89-136; P. Tacchi-Venturi, Storia della ...
Leggi Tutto
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...