GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] a Gaeta (6 settembre), l'11 sett. 1477. G. fu ricevuta e accolta dal cardinale legato Rodrigo Borgia (il futuro papa AlessandroVI), inviato a Napoli da Innocenzo VIII per l'incoronazione della nuova regina. Le nozze furono celebrate il 14 sett. 1477 ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] 1500) e quella di S. Michele a Pisa (10 nov. 1500).
Nella situazione di rischiosa incertezza derivante dalle relazioni tra AlessandroVI e il re di Francia Carlo VIII, sempre caratterizzate da un reciproco sospetto, il D. seguì il papa quando questi ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] Brageri del Grado, amico dei D., alla fine del già menzionato pontificale queriniano (e. 232v).
Il 12 apr. 1496 AlessandroVI riconobbe la successione a tutte le prebende del D. ai suoi fratelli e ai loro successori, Luca, Tonino, Ludovico, Tommaso ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] papa, aveva parlato con scarso rispetto di AlessandroVI e dell'imperatore) si attirò anche un Ind.; I libri commem. della Rep. di Venezia. Regesti, a cura di P. Predelli, VI, Venezia 1903, pp. 11, 13, 86, 101; il registro delle lettere del C. oratore ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] di Borgogna, tenuto il 18 giugno 1503, nel quale il Delfini, in virtù di poteri assai ampi concessigli da AlessandroVI, impose l'unificazione di tutte le famiglie e congregazioni francescane della regione, sottoponendo di fatto sia i conventuali sia ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] di quell'anno, mese nel quale è citato come notaio della Rota; fu poi impiegato presso il registro delle suppliche, sotto AlessandroVI, e fu al servizio di sei papi, fino a Clemente VII. Negli anni successivi accumulò parecchie cariche, la maggiore ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] di buoni rapporti con il Papato e del tradizionale quadro di alleanze. La situazione precipitò nel marzo 1498, quando AlessandroVI emanò un breve con cui ordinava alla Repubblica di consegnargli il Savonarola, pena la scomunica. Il 14 marzo si ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] quale il B. fu di nuovo chiamato a Roma dal papa. Egli vi si recò e pare anzi che si adoperasse per sedare il contrasto. Ma , nella città. Qualche tempo prima (6-20 giugno) ad AlessandroVI, che era venuto a Perugia per evitare un incontro con Carlo ...
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BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] di confini sortain Maremma tra le comunità di Prato e, di Montieri (marzo 1489), all'ambasceria per l'elezione di AlessandroVI (ottobre 1492) ed, infine, al peso che le opinionidel B. avevano in Balìa, tutto lascia intendere la posizione preminente ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] , distinguendosi particolarmente nella difesa di Ceri contro Cesare nel 1503. Il 15 ottobre del medesimo anno, dopo la morte di AlessandroVI, insieme con Bartolomeo d'Alviano, con il fratello Fabio e con altri di casa Orsini, diede l'assalto al ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...