LIEGI
J. Philippe
Musei. - I musei che contengono materiali del mondo antico sono:
Museo Curtius. - Museo di archeologia e di arti decorative della città di L., dove sono conservate le collezioni comunali [...] a Condroz nel territorio di L., a Vervoz e a Borsu. Vi sono ceramiche, vetri, bronzi da varie località del Belgio, fra romani d'argento in gran parte di Settimio Severo, Elagabalo, Severo Alessandro, Gordiano III e Filippo I, tra gli anni 193 e 254 ...
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Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (v. vol. ii, p. 38)
M. Chéhab
Museo Nazionale Libanese. - Nel 1920 in seguito all'esposizione che si tenne a B. lo Stato riunì in un locale provvisorio varie [...] orante stante dinanzi alla divinità assisa in trono. Vi si nota l'influenza soprattutto dalle arti achemènide ed e i Sapienti, l'annuncio ad Olimpia e la nascita di Alessandro. Dell'epoca bizantina il museo possiede un importante mosaico che raffigura ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] armi, ecc. Quando non facevano parte integrante di un oggetto vi erano esteriormente attaccati. In una collana rinvenuta in una tomba di Valore di a. era attribuito alle monete di Alessandro Magno, che una singolare superstizione faceva ricercare come ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] 'Egitto, il Teatro di Sidone, l'Anfiteatro di Eraclea, il Serapeo di Alessandria, il Tempio di Asklepios a Pergamo, la Stoà di Sardi, la κρεπίς le misure dello Zeus di Olimpia in giambi (Iamb., vi, fr. 196 Pfeiffer). Il Lanowski osserva peraltro che l ...
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BRECCIA, Evaristo
Claudio Barocas
Nato ad Offagna (Ancona) il 18 luglio 1876, da Cesare e da Angela Gatti, si laureò nel 1900 in storia antica presso la facoltà di lettere della università di Roma, [...] G. Botti, fondatore e primo direttore del Museo greco-romano di Alessandria in Egitto, e messa a concorso la sua carica, venne chiamato del mondo bizantino, oggi irrimediabilmente perdute). Il B. vi ritornò nel 1936, ma nel gennaio 1937 venne colpito ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA (Μακεδόνια)
Ph. Petsas
Regione del Chersoneso ellenico; ha preso il suo nome dai Macedoni, popolazione dorica qui attardatasi nella discesa verso [...] fondò la scuola nella quale Aristotele insegnò ad Alessandro e ai suoi compagni, per circa un trentennio anche altra bibliografia.
Pella: v. Pella, vol. vi, p. 16 e Suppl., s. v.
Salonicco: v. Salonicco, vol. vi, p. 1080 e Suppl., s. v.
Verghina: ...
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GAMURRINI,Gian Francesco
Giuseppe M. Della Fina
Nacque ad Arezzo il 18 maggio 1835 da Alessandro e Marianna de Giudici, in una famiglia della nobiltà aretina.
I primi insegnamenti gli furono impartiti [...] privati, poi, all'età di dieci anni, venne iscritto al collegio civile Piano, più noto come "della Sapienza", a Perugia. Vi rimase fino all'aprile del 1850, quando fu ritirato; continuò gli studi privatamente, dapprima sotto la guida di L. Ciofi, già ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. I materiali votivi: caratteri generali
Alessandro Campus
Nell'ambito delle indagini connesse con i complessi cultuali, i materiali votivi costituiscono un'ampia [...] par destination (à propos du dépôt votif de Fondo Ruozzo à Teano), in M.-M. Mactoux - E. Geny (edd.), Mélanges Pierre Lévêque, VI. Religion, Paris 1992, pp. 221-32; A. Campus, Padria - I, Roma 1994; Id., Tra arte colta e arte popolare in Sardegna ...
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KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] . All'estremità occidentale e ad un livello un poco superiore vi era la cittadella propriamente detta, di circa 50 m di monete di Alessandro Balas, ed il luogo dove si venerava Zeus Kataibàtes. Le monete coniate sotto Alessandro Balas presentano ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte (v. vol. iii, p. 917 ss.)
M. Avi-Yonah
Le scoperte archeologiche degli ultimi sette anni hanno indubbiamente arricchito le nostre cognizioni [...] di Giasone messa in luce presso Gerusalemme e datata al tempo di Alessandro Ianneo (104-76 a. C.) è copiata da quella di una . Il pavimento rinvenuto a Maon, datato alla prima metà del VI sec., è un elemento di questo sviluppo; nel suo schema generale ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...