BERLENDIS, Edoardo
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Nato a Bergamo il 31 (o 21, secondo il Marinelli) gennaio 1877, nell'ottobre 1889 entrò all'Istituto musicale G. Donizetti della sua città, studiandovi pianoforte, organo e composizione, [...] come allievo di Alessandro Marinelli.
Ottenuto il diploma nel luglio dell'anno 1899, il B. perfezionò i suoi studi al insieme con le relative cattedre di armonia, contrappunto e composizione, vi svolse la sua attività a partire dal 1921-22, con ...
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BALBI, Melchiorre
Alberto Pironti
Nato a Venezia da famiglia nobile il 4 giugno 1796, studiò musica a Padova, allievo di Alessandro Nini per il pianoforte e l'organo, di Gaetano Valeri e Antonio Calegari [...] divisione dell'ottava in dodici semitoni equabili (Padova 1877, Prosperini). Accademico corrispondente dell'Istituto musicale di Firenze, vi illustrò nel 1867 il suo sistema musicale; in tale occasione, la Gazzetta di Firenze così si esprimeva: "Qui ...
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FERGUSIO, Giovanni Battista
Daniela Tortora
Nacque a Savigliano (Cuneo) nel 1582 da Guglielmo, rector modernus scholarum della cittadina sin dal 1576, e da Marta Sereni. Fu battezzato nello stesso anno [...] chiaramente indicato nella raccolta, "Del sig. Alessandro Costantia discepolo dell'autore", anch'egli di Musik-Lexikon, I, p. 500; The New Grove Dictionary of music and musicians, VI, pp. 470 s.; Diz. Encicl. della musica e dei musicisti, Le biografie ...
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CHIAVACCI, Vincenzo
Claudia Colombati
Nato a Roma fra il 1757 e il 1760, si hanno scarse notizie della sua vita; il suo nome comincia ad essere noto intorno al 1783, anno in cui furono rappresentate [...] 85 per la Semiramide di M. Mortellari; secondo l'Eitner, vi era già - primadonna - nel 1782 e, più precisamente, ver lo vedo da Il filosofo impostore; Ombra cara del mio ben da Alessandro nelle Indie; Non è ver,che vive amante da Le quattro parti del ...
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BONSI, Lorenzo Pio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Firenze il 13 giugno 1689 da antica famiglia patrizia. Seguì gli studi di organo, cembalo e composizione sotto la guida di G. M. Casini e F. [...] la nomina di "suonatore". Ritornato a Roma e stabilitosi in questa città, vi morì il 5 marzo 1750. Il suo nome e la data della morte 1771 (p. 21), in occasione della morte del canonico Alessandro Bonsi, suo parente.
L'unica opera che ci sia ...
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Masetti, Enzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Bologna il 19 agosto 1893 e morto a Roma l'11 febbraio 1961. Musicista tra i più attivi nel cinema italiano del dopoguerra, M. fu sensibile alle ragioni [...] (la scena della pesca del tonno); il sodalizio con Alessandro Blasetti, che dopo una serie di documentari sfociò nella film) tuttora di grande interesse. Le colonne sonore, vi sostiene M., hanno basi soprattutto tematiche: un tematismo soggetto ...
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CURMI, Alessandro
Valerio Vallini
Nato a La Valletta, Malta, nel 1801, fu allievo di P. P. Bugeja, quindi perfezionò i suoi studi presso il conservatorio di S. Sebastiano a Napoli sotto la guida di [...] due atti (libretto di anonimo): La Rosière, La regina delle fate e Lodoiska.
Rientrato a Parigi nel 1845, il C. vi si fermò per vari anni; della produzione musicale di questo periodo citiamo una grande suite per orchestra, La rivoluzione, ispirata ai ...
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Musicista (Palermo 1660 - Napoli 1725). Compì gli studî musicali a Roma, forse con B. Pasquini. Nel 1685 passò a Napoli, maestro del teatro di Palazzo Reale e, nel 1689, ma solo per pochi mesi, al conservatorio [...] l'accompagnamento orchestrale a quello cembalistico, quantunque poi l'orchestra, più che un vero e proprio accompagnamento, vi svolga compiti d'interpunzione e commento. L'orchestra teatrale scarlattiana, basata naturalmente sugli archi, accetta però ...
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Musicista (Roma 1644 - Genova 1682). Compì forse a Modena i primi studî. Non si hanno notizie sicure di un suo successivo soggiorno a Napoli; si sa invece che visse per un certo periodo a Roma, partecipando [...] conseguenza della quale fu ferito a Torino nel 1677 dai sicarî di un Pignaver o di un Contarini. Fuggito a Genova, vi fu ucciso in seguito a vicende rimaste oscure. S. è compositore di particolare importanza nella storia della musica sia vocale sia ...
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Cantante evirato (Roma 1858 - ivi 1922); nel 1883 entrò nella Cappella Sistina e vi rimase fino al 1913. Le sue registrazioni (1902-04) rivestono somma importanza storica, essendo le uniche testimonianze [...] sonore rimaste di una voce di castrato ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...