FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] non certo mirare a creare poeti o oratori, se negli allievi non vi fosse una propensione naturale. Il F. esprimeva questi concetti in uno nel 1793 sull'esempio dei clubs massonici francesi, anche se vi ebbe un ruolo secondario (Lucarelli, I, p. 332). ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] di questi anni (1487-88) un viaggio del F. ad Alessandria e in altri luoghi dell'Egitto.
Finalmente, nel marzo 1488, , The poems of Galeatius Ponticus Facinus, in Studies in the Renaissance, VI (1959), pp. 94-103; Id., in Renaissance news, XIII ( ...
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CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] così fu soprannominato il C. - e al "Voglioroso" (Alessandro di Donato, spadaio), si narra che i dodici fondatori avevano Repubblica e la fine delle libertà comunali); dal 1568 al 1603 vi fu una chiusura di tutte le accademie voluta dal granduca, ma ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] Della natura delle cose libri VI tradotti in verso toscano da Alessandro Marchetti ora per la ), coll. 276 s.; II (1771) col. 243; IV (1773), coll. 518 s., 562 s.; VI (1775), coll. 550 s.; IX (1778), col. 737; XI (1780), col. 80; Notizie letterarie, ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] , apparsa nel dicembre del 1507 con una lettera di dedica ad Alessandro Acciaiuoli, il cui padre, Donato, lodato per la capacità di , notando come "et materiae dignitate, et dicendi vi in omnibus vel fugiendis vel expetendis, quatenus licuit ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] l'altro, era anche corrente l'ipotesi che fosse rappresentato Alessandro nell'atto di domare il bucefalo. Il F., quanto del Cimento, in Ann. dell'Ist. e del Museo della scienza di Firenze, VI (1981), pp. 3-176.
Si veda, inoltre: G. B. Piazza, Eulogio ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] della commemorazione dei morti, La tomba di Alessandro) continuarono a comparire in antologie poetiche per buona VII, Parma 1833, ad vocem; E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, VI, Venezia 1838, pp. 161-163; A. Avoledo, La vita e le ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] il M. fu forse segretario e consigliere del duca di Mirandola Alessandro I Pico, morto nel 1637.
Poiché del suo servizio per il a Ferrara. Lasciò una ricca biblioteca, ma del testamento non vi è traccia negli archivi ferraresi.
L'esordio del M. sulla ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] sua traduzione a Bologna ed esprimeva il desiderio che Alessandro Sarti, letterato bolognese e amico intimo del M., 425; P.O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 56, 200, 272; II, pp. 37, 260, 353, 439; III, p. 434; V, pp. 497, 598; VI, pp. 135, 383. ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] i papi: nel settembre 1409 aveva rivolto ad Alessandro V degli esametri (metro che ritenne tanto cultura milanese nella prima metà del XV sec., in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 566, 594; E. Cattaneo, Istituzioni ecclesiastiche milanesi ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...