Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] invece, rimase a Milano per studiare al ginnasio di S. Alessandro. "Fin dal 1815 egli si era vestito da chierico per ; Id., P. Taglioretti a C. C., in Memorie storiche della diocesi di Milano, VI (1959), pp. 53-85; C. Marcora, Lettere di C. C. a mons. ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] contemporaneo razionalismo, particolarmente nell'opera di Alessandro Tassoni. Il B. aveva, come colleghi I. pp. 350 s.; F. S. Quadrio, Dell'istoria e rag. d'ogni poesia, VI, Milano 1749, pp. 671-76; G. Carafa, De profess. Gynmasii Romani, Roma 1751, ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Grignani, testi a cura di V. Barani - M.C. Grignani, Alessandria 1998; Scritti politici, cit.; Discorsi parlamentari, a cura di E. arti A. Fontanesi, presso la quale operava F. Casorati; vi esposero anche Jessie Boswell, G. Chessa, N. Galante, ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] , in cui il tono galante e melodrammatico («vi amerò insino alla mia morte», «l’anima vi apartiene per sempre», «la vostra tenerezza mi ai figli) a quello colloquiale-giocoso (le lettere a Alessandro Francini Bruni, ma anche il carteggio con ➔ Italo ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] dell'assedio e del regime tirannico instaurato da Alessandro come un evento traumatico; comunque, in una A. Greco, Appunti su Le cene del Lasca, in Arcadia. Atti e memorie, s. 3, VI (1973-76), 2, pp. 35-53; C. Spalanca, Il "tragico" e il "grottesco ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] ), uscirono La Persia, nel 1658, con una dedica ad Alessandro VII e nel 1663, sempre a spese del Deversin cui Atti dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di sc. mor., s. 8, VI (1951), 710, pp. 375-381; A. Mercati, Notizie sul gesuita Cristoforo Bozzi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] estero: quella tedesca del 1751 fu letta e meditata da Maria Teresa, che vi si ispirò per le sue direttive ai vescovi (C. Donati, in Cattolicesimo 1665-1736), Anton Francesco Gori (1691-1757), Alessandro Pompeo Berti (1686-1752). Un certo rilievo ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] lite giudiziaria insorta tra il G. e il figlio Alessandro per il controllo della dote della nuora. Adducendo le pp. 252-268; C. Garboli, G., B., in Enc. dello spettacolo, VI, Firenze-Roma 1959, pp. 4-6; B. Weinberg, A history of literary criticism ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] 480-575), Fortunaziano (V sec. circa), il grammatico Prisciano (VI sec. circa), fino al vescovo Isidoro di Siviglia (570-636 moderni – a vuota imitazione.
Diverso il caso di ➔ Alessandro Manzoni. Educato alla retorica (sulla sua formazione ebbero una ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] di Ripoli, Firenze 1781, p. 59; G. Tiraboschi, Storia letter.
ital., VI, 1, pp. 159, 200; 2, pp. 1096 s.;A. Fabronio, Hist Landino su Orazio, in Tradizione classica e letteratura umanistica. Per Alessandro Perosa, Roma 1985, pp. 437-53; G. Mazzatinti, ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...