GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] , cc. 90 s.; Ibid., Notarile antecosimiano, A.597.622 (Not. Alessandro da Cascese); G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G Notizie istoriche delle chiese fiorentine, III, Firenze 1755, p. 321; VI, ibid. 1757, p. 91; G. Gaye, Carteggio inedito d' ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] padovane" si intendono le serie di imperatori romani sino ad Alessandro Severo (morto nel 235). È molto dibattuta la questione Benavides by... G. da C., in Studies in the History of Art, VI(1974), pp. 96-103; A. Norris-I. Weber, Medals and Plaquettes ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] del Poeta Borra (Parma, Gall. Naz.), quello di Alessandro Farnese con l'allegoria di Parma (ibid.) e quello Vite, a c. di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 220, 235-7, 241; VI, ibid. 1881, pp. 486, 491; F. Azzari, Comp. stor. di Reggio, Reggio 1623; ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] inserito nell'isolato del palazzo comunale, dal cui cortile vi si ha accesso, presenta un'accurata distribuzione dei locali Cesena a predisporre il progetto del nuovo teatro Comunale (poi Alessandro Bonci), da erigersi sul sedime di palazzo Spada. L ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] Cavallo e San Pietro" (L. Ozzolà, L'arte alla corte di Alessandro VII, in Archivio della Soc. rom. di storia patria, XXXI[1908 1657.
Si voleva dare all'edificio, in parte dovuto al Maderno che vi lavorò fra il 1622 ed il 1628, un più ampio respiro ed ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] lui Aurelio. Gli fu socio, in questa impresa, Alessandro Galdieri, figlio di Nicola, già socio di Aurelio Del (1967), p. 19; O. Ferrari, Le artifigurative, in Storia di Napoli, VI, Napoli 1970, pp. 1314-18; W. Vitzthum, G. D. illustrateur de Milton ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] 'ambasciata italiana a Vienna; l'artista vi raffigurò l'Italia, rappresentata da una figura -71; A. Lancellotti, Le Biennali veneziane dell'anteguerra, dalla I alla XI, Alessandria 1926, pp. 11, 17; M. Marangoni, Enc. delle moderne arti decorative, ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] nella rivista torinese Alpinismo. Nel 1910 entrò in magistratura. Vi rimase per quarantatré anni, in una lunga carriera che la figlia Maria Teresa, che nel 1941 sposò il magistrato Alessandro Galante Garrone. La sua tempra di tipico «magistrato del ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] Ambasciatori, ferrarese. Per benevolenza del principe Alessandro Torlonia fu impiegato nell'amministrazione dei Sali , e Prose sopra argomenti di belle arti, ibid. 1841, pp. VI s.). Il casino fu progettato dal G. riutilizzando e inglobando un'anonima ...
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CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] XIX, che tuttavia erano giustamente parse allo stesso Vesine molto dubbie; vi è indicato per il nome del Padre del C. non Tommaso ( era quella rigorosa del Musso a Casale, del Vermiglio ad Alessandria e del Tanzio operoso a Varallo, dopo i viaggi a ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...