MERV (A. T., 92)
Giorgio PULLE'
Ernst KUHNEL
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Una delle più antiche e note oasi della Russia Asiatica, inclusa nella repubblica sovietica del Turkmenistan, di cui [...] e paradiso terrestre) fece parte dell'impero achemenide, appartenendo alla satrapia della Battriana. Dopo la conquista, Alessandrovi eresse Alessandria Margiana (forse nel 328 a. C.); sotto i Seleucidi, gli Arsacidi e i Sassanidi costituì una ...
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SAVELLI
Raffaello Morghen
. Nobile famiglia che dominò in Roma e nei vicini castelli, insieme ai Colonna, agli Orsini, agli Annibaldi, ai Caetani, dal sec. XIII in poi. Capostipite si può considerare [...] delle guardie di Paolo III, morto a Firenze nel 1551. Da Giovanni Lucido e Clarice S., sposatasi con dispensa di AlessandroVI, ebbero origine gli ultimi discendenti della famiglia. Di essi Caterina andò sposa a un fratello di papa Giulio III. Troilo ...
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GIOVANNI Colombini, beato
Giuseppe Castellani
È il fondatore dei gesuati congregazione religiosa di laici, detti così dall'invocare che facevano di frequente il nome di Gesù. G. Colombini, ricco mercante [...] , il beato Giovanni da Tossignano, ne compilò le costituzioni sulla base della regola di S. Agostino. Nel 1499 AlessandroVI ordinò che si chiamassero "gesuati di S. Girolamo", loro speciale patrono fin dagl'inizî della congregazione. Per circa ...
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PESARO
Mario BRUNETTI
. Cospicua famiglia patrizia veneziana, ora estinta, forse oriunda da Pesaro, o, secondo alcuni genealogisti, discendente dai Palmieri di Fano. Appare a Venezia ai principî del [...] nel 1547), sepolto ai Frari, e ritratto da Tiziano nella tela del museo di Anversa (1502-1503), raffigurante papa AlessandroVI che presenta a S. Pietro benedicente Iacopo P., inginocchiato e reggente lo stendardo della lega contro il Turco; Giovanni ...
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TORREGIANI, Pietro
Filippo Rossi
Scultore, nato a Firenze nel 1472, morto a Siviglia nel 1528. Frequentò la scuola che Lorenzo il Magnifico teneva nel giardino mediceo di S. Marco e vi ebbe un diverbio [...] verso il 1492 e fu a Bologna e a Roma, dove lavorò ornamenti di stucco nell'appartamento Borgia in Vaticano per AlessandroVI, del quale fece anche un busto. Lasciata per qualche tempo la scultura per la milizia, a quella ritornò verso il 1510 ...
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NICCOLO da Correggio
Vittorio Rossi
Poeta e gentiluomo, figlio d'un altro N. signore di Correggio, e di Beatrice figlia illegittima di Nicolò III d'Este. Nato a Ferrara nei primi mesi del 1450 poco [...] Visse anche alla corte di Milano (1490-98) presso il Moro, che nel 1492 lo mandò a Roma a prestare l'obbedienza a papa AlessandroVI, e nel 1494 ad Asti a incontrare il duca d'Orléans.
Come a qualsiasi facitore di versi, anche a N. qualche sonetto o ...
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GARCÍA de PAREDES, Diego
Capitano spagnolo, nato a Tru) illo nel 1466. È uno degli uomini d'arme che, immischiati nei molti eventi guerreschi della fine del sec. XV e del principio del XVI, sono passati [...] , nelle ultime campagne di Ferdinando il Cattolico, che lo armò cavaliere; poi venne in Italia, al servizio prima di papa AlessandroVI, poi nuovamente del re di Spagna, che lo inviò al soccorso dei Veneziani assedianti l'isola di Cefalonia (1500). E ...
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TALAVERA, Hernando de
Pio Paschini
Nacque a Talavera de la Reina (Toledo) probabilmente nel 1428. Studiò a Salamanca e fu predicatore molto stimato. Il 15 agosto 1465 prese l'abito dei girolamini a [...] 1485; di là fu trasferito all'arcivescovato di Granata il 2 gennaio 1492, appena conquistata questa città, ed ebbe le bolle da AlessandroVI il 23 gennaio 1493. Dotto in ebraico e in arabo, ottenne conversioni fra gli Ebrei e fra i Mori di recente ...
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GORITZ, Johannà (latinamente Gorytius, Corycius, italianamente Coricio)
Giuseppe Toffanin
Nacque forse a Lussemburgo, verso la meta del sec. XV. Viaggiò, venne a Roma e si stabilì in Curia sotto il pontificato [...] d'AlessandroVI, che lo creò "ricevitore delle suppliche". Più tardi divenne protonotaro apostolico. Ma il suo vanto maggiore fu d'essersi eretto a mecenate, egli straniero, e d'aver fatto, della sua villa tra il Foro Traiano e il Campidoglio, uno ...
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WEYERMAN (o Weyermans), Jacob Campo
G. I. Hoogewerff
Pittore e letterato, nato a Breda il 9 agosto 1677, morto a L'Aia nel marzo del 1747. Dipinse quadri con fiori e frutta più o meno nel genere di [...] notizia, tutt'altro che imparziale, su artisti coetanei. Il W. fu a Roma verso il 1700 e vi raccolse materiale per una storia di papa AlessandroVI e Cesare Borgia in due volumi, scritta a modo suo. Il romanzo della sua vita scandalosa, stampato nel ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...