Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento iniziarono a diffondersi in Europa nuove ideologie del diritto [...] interpretativa, il diritto romano.
Vent’anni più tardi, nel sottolineare l’esigenza di un codice nuovo, Pietro e AlessandroVerri e Cesare Beccaria avrebbero riproposto, con toni molto più aspri, la polemica contro il diritto romano, ritenuto un ...
Leggi Tutto
Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] )
(30) Così dicendo, salutando lei, e Rodope non meno, che in disparte sedeva rispettosa, alquanto si allontanò (AlessandroVerri, Le avventure di Saffo)
(31) Il conte Armandi sembrava alquanto turbato allorché entrò nella stanza della moglie (Verga ...
Leggi Tutto
RIGHETTI, Carlo
Gabriele Scalessa
RIGHETTI, Carlo (Cletto Arrighi). – Nacque a Milano il 27 novembre 1828 da Giuseppe e da Annamaria Cassina.
La sua casa natale era stata luogo di frequentazione da [...] parte di AlessandroVerri, Vincenzo Monti e Ugo Foscolo, cui si aggiunsero in seguito Tommaso Grossi ed Ermes Visconti.
Nel 1848 partecipò alle Cinque giornate ed entrò tra i dragoni lombardi. Prese quindi parte alla prima guerra d’indipendenza da ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] pronunciati dal Ventura diRaulica P. R. P., a cura del Dandolo, Milano 1858; Vicende memorabili dal 1659 al 1501 narrate da AlessandroVerri precedute da una vita del medesimo di G. A. Maggi, a cura del D., ibid. 1858; [A. F.] Roselly de Lorgues ...
Leggi Tutto
BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] al B. sono tra le più vive e interessanti; e il B. resta un personaggio notevole del carteggio tra Pietro e AlessandroVerri.
Quando già il Firmian gli aveva procurato una nomina a segretario di ambasciata, lo zio Stefano interruppe, nell'estate del ...
Leggi Tutto
PENITENZIARI, SISTEMI
Giovanni Novelli
. Quando si parla di sistemi penitenziarî s'intende riferirsi al modo d'esecuzione della pena detentiva, la quale per lungo tempo non ebbe, nel sistema penale [...] delle condizioni delle carceri e dei carcerati e con la collaborazione degli amici del Caffè, tra i quali primeggiava AlessandroVerri, che in quel tempo ricopriva l'ufficio di protettore delle carceri, ebbe grande influenza più sui veri e proprî ...
Leggi Tutto
SEPOLCRALE, POESIA
Mario Fubini
Con questo termine si designa un gruppo di opere composte nel sec. XVIII e all'inizio del XIX, nelle quali le meditazioni ispirate dalle sepolture hanno una parte prevalente [...] nei romanzi, nelle liriche, in saggi d'argomento vario: una menzione a parte meritano le Notti romane di AlessandroVerri, che inquadrano in una cornice notturna e sepolcrale meditazioni e discussioni storiche.
Un nuovo impulso a questa letteratura ...
Leggi Tutto
LEVATI, Ambrogio
Egidio Bellorini
Erudito, nato a Biassono (Milano) il 20 febbraio 1790, morto a Pavia il 6 luglio 1841. Fu sacerdote e insegnò nei licei di Milano e di Bergamo, poi latino e greco nell'università [...] (Milano 1821-22); il Piccolo Muratori, storia d'Italia nel Medioevo (Milano 1837); gli elogi di Giuseppe Parini e AlessandroVerri, la collaborazione al Costume antico e moderno di Giulio Ferrario, e una serie di Storie degli Arabi, dei popoli della ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di suo interesse, poteva ricorrere a un contrabbando non difficile, come faceva ancora alla fine del Settecento AlessandroVerri quando riceveva i libri proibiti nascosti dal fratello Pietro in piccoli pacchi70.
Per quanto riguarda gli scrittori il ...
Leggi Tutto
Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] gusto epicureo e libertino si voleva sostituire il gusto idillico, elegiaco e sepolcrale, che andò prevalendo quando AlessandroVerri, strappato dall’ambiente illuministico di Milano, cominciò a scrivere le sue Notti romane, ispirate dalla scoperta ...
Leggi Tutto
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...