CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] beneficato e sostenuto dal cardinale Alessandro Farnese, che ebbe uninfluenza notevole C. Capilupi, Ferrara 1898, pp. 87, 96, 98 ss., 113, 168, 201, 203, 207; L. v. Pastor, Storia dei Papi, X, Roma 1955, p. 176; XI, ibid. 1958, pp. 189 s., 602 ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] Ambrogio, s. Anselino, s. Agostino), a giuristi (Alessandro d'Imola, Andrea Barbazza, Angelo da Perugia), a del 1480-1481, in Studi francescani, II(1925), pp. 319-40;V. Gidzuinas, De initiis Fratrum Minorum de Observantia in Lituania (1486-1600), ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] ., Mss. Cors. 909-910: Registri dei chirografi di Papa Alessandro VII diretti a mons. N. C., tesoriere generale della R 1793, p. 166; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, V, Ferrara 1848, pp. 130 s.; L. Passerini, Genealogia e storia della ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] il seminario dotandolo di discreti insegnanti, tra cui Alessandro Novelli, poi primo, ma pessimo, traduttore italiano Cavour..., Bologna 1954, IV, pp. 180, 192, 386, 406, 423 s.; V, pp. 265 s., 284; F. Di Domenico, Ilcard. Sisto Riario Sforza, Napoli ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] insieme con vari altri vescovi della regione, ricevette da Alessandro III l'incarico di muovere contro il nobile Gentile P. Migne, Patr. Lat., CXLVI, col. 753; Innocentii III pape epist., V, 76, ibid., CCXIV, coll. 1060 s.; M. de' Mutii, Della storia ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] quale avrebbe dovuto decidere chi fosse il pontefice legittimo tra Alessandro II ed il suo antagonista Onorio II, l'antipapa eletto Italia, Mantova 1846, pp. 50, 153, 165, 167-171; V. A. Sordi, Cenni biogr. delle dignità e dei canonici della mantovana ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] la professione di quattro voti, in mano del provinciale Alessandro de Gusmâo. Da accenni che egli fa in alcune de Janeiro 1928, passim; S.Leite, História da Companhia de Jesus no Brasil, V, Rio de Janeiro-Lisboa 1945, pp. 77, 83-85, 142-144, passim; ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] Con ciò, probabilmente, si voleva anche contrastare l'azione di Clemente V, energica in modo per lui insolito, con cui erano stati libros expositio, Venetiis 1572(ma sotto il nome di Alessandro di Hales); In Librum de Anima commentarium, Oxonii ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] dal cugino, e si schierò quindi a favore dell'elezione di Alessandro de' Medici. Questi, ima volta eletto papa (Leone XI), 1641, passim; Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, V, Firenze 1855, pp. 183-184 e passim; E. Alben, Le relazioni ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] più (sembra che abbia declinato l'invito fattogli da papa Alessandro VII di andare come legato apostolico in India). A Roma a G. A. Borelli nella traduzione dall'arabo dei libri V-VII delle Coniche di Apollonio di Perge, perdute nell'originale greco ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
V-Day
s. m. inv. Il giorno di Walter Veltroni; con particolare riferimento alla sua designazione alla carica di segretario del Partito democratico. ◆ Il «V-Day» sarà mercoledì prossimo. A Torino. Walter Veltroni pensa ormai già al come e non...