FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] la corte medicea a Firenze. Per le nozze di Alessandro de' Medici con Margherita d'Austria (1536) sembra avesse Main; II, Dodici Magnificat, due Fragments, a cura di A. Main; III-V, Motetta, a cura di A. Seay; VI, Lamentationes-Litaniae, a cura di A ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] aver cantato sulle stesse scene in Rosvina de la Forest di V. Battista (gennaio 1845); in ambedue i titoli ebbe come compagno e infine l'impossibilità di ricambiare l'amore dello zarevic Alessandro la costrinsero a lasciare la città. Si recò quindi a ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] Roma e a Napoli altre due opere di discreto successo, l'Alessandro nelle Indie (teatro di Torre Argentina, 7 gennaio) e L' U. Sesini, Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, V, Libretti d'opera in Musica, Bologna 1943, pp. 17-24 ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] in scena a Bologna, al teatro Formagliari, Gliamori di Alessandro Magno e di Rossane (libretto di G. A. ; Die Musik in Gesch. und Gegenw., IV, pp. 71 ss.; Enc. del lo spett., V, coll. 187 s.; F. Stieger, Opernlexicon, II, p. 332; III, p. 291; The ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] secolo.
Delle sue composizioni, tutte pubblicate presso Alessandro Vincenti a Venezia e conservate presso la a cura di A. Einstein, Leipzig 1922, pp. 117 s., 496; W. J. v. Wasielewski, Die Violine und ihre Meister, Leipzig 1927, pp. 68 s., 73; P. ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] divenne poi uno dei cavalli di battaglia di Alessandro Bottero, che ne offrì una estrosa ed e Bibl.: I. Cambiasi, I. R. Conserv. di musica, in Gazzetta mus. di Milano, V (1846), pp. 193, 294; Sangiorgi, A. C., ibid., XXIII(1868), pp. 298- ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] B.) e l'ottima interpretazione del celebre buffo Alessandro Bottero contribuì a decretare il successo dell'opera, p. 14; III, ibid. 1883, pp. 150, 235, 401-408, 503; V. Bindi, Artisti abruzzesi...,Notizie e documenti, Napoli 1883, pp. 68-77; Id., G. ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] prima da un modesto maestro, poi da Alessandro Longo. Il 1°, dic. 1891 entrò come alunno esterno al conservatorio di San maggio 1927; ed. Universal); L'ultimo Lord (3 atti, libretto di V. Falena e A. Rossato; rappresentata al San Carlo di Napoli il ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] e Leandro (1810), La beneficenza (1816), Il trionfo d'Alessandro (1816).
Le sue ultime opere furono: Il voto di 344; K. Kuzmick Hansell, Il ballo teatrale e l'opera italiana, ibid., V, ibid. 1988, p. 277; R. Leydi, Diffusione e volgarizzazione, ibid ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] Laterano, mentre nel 1709 declinò l’invito a succedere ad Alessandro Scarlatti in S. Maria Maggiore. Nel 1719 divenne maestro musikalischen Wissenschaften oder Universal-Lexikon, a cura di G. Schilling, V, Stuttgart 1837, pp. 472-474; G.B. Martini, ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
V-Day
s. m. inv. Il giorno di Walter Veltroni; con particolare riferimento alla sua designazione alla carica di segretario del Partito democratico. ◆ Il «V-Day» sarà mercoledì prossimo. A Torino. Walter Veltroni pensa ormai già al come e non...