Nacque il 26 settembre 1726 in Firenze, nella quale città frequentò la scuola dei gesuiti. Pose mano già fin dal 1744 a scrivere il libro la Vita e lettere di A. Vespucci (Firenze 1745, rist. con le postille [...] Roma, vestì l'abito ecclesiastico; nel maggio 1751 Alessandro Marucelli lo prepose alla biblioteca fondata da Franc. 1791-1793, voll. 3).
Bibl.: Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, s. v.; D. Moreni, Bibliogr. storico-ragion. d. Toscana, I, Firenze ...
Leggi Tutto
MOCHI (Mocchi), Francesco
Nello Tarchiani
Scultore, nato a Montevarchi il 29 luglio 1580, morto a Roma il 6 febbraio 1654. Figlio di Lorenzo di Francesco M., sembra studiasse a Firenze col pittore Santi [...] Farnese, ispirato al Marco Aurelio capitolino, e di Alessandro Farnese (cera al Bargello), capolavoro per la composizione restauratore di statue antiche.
Bibl.: L. Dami, F. M., in Dedalo, V (1924-25), pp. 99-132, con bibliografia; R. Wittkower, M. ...
Leggi Tutto
SEGRE, Corrado
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Saluzzo il 20 agosto 1863, morto a Torino il 18 maggio 1924. Professore di geometria superiore all'università di Torino dal 1888 alla morte, esercitò [...] studio dei complessi quadratici di rette dello spazio ordinario (v. coordinate, n. 23; retta). Nacque così una ultimo gruppo di problemi concerne la geometria proiettiva nell'indirizzo differenziale (v. geometria, n. 41 a, anche per le tangenti e le ...
Leggi Tutto
Cardinale, nato nel 1609 a Mondovì, morto a Roma il 28 ottobre 1674. Entrò nel 1625 nell'ordine dei cisterciensi detti fogliesi (feuillants), nel monastero di Pinerolo. L'anno seguente pronunciò i voti [...] Fabio Chigi, grande amico del B., col nome di Alessandro VII, avendo i fogliesi chiesto al pontefice che si Fabroni, Vitae Italorum, Pisa 1787; Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, II, s. v.; F. Crispolti, Il card. G. B., in Grandi anime, Roma 1925. ...
Leggi Tutto
Nacque in Roma verso il 1615: vi morì nel 1696. Bibliotecario della regina Cristina di Svezia attese specialmente a opere riguardanti l'arte, l'archeologia e la numismatica. Nel campo archeologico è degna [...] Francesco Duquesnoy, il Domenichino, Giovanni Lanfranco, Alessandro Algardi e Nicola Poussin. Nel fu pubblicata postuma
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, p. 270; J. v. Schlosser, Die Kunstliteratur, Vienna 1924; E. Panofsky, Idea, Lipsia ...
Leggi Tutto
PIGNA, Giovan Battista
Giulio Bertoni
Nato nel 1530, Giovan Battista Nicolucci ereditò dal padre, speziale in Ferrara, il soprannome di "Pigna" (dall'insegna della spezieria). Educato alla scuola di [...] Gregorio Giraldi, di Alessandro Guarino e di Vincenzo Maggi, fu nominato appena ventenne professore nello Studio , Mem. istoriche di letterati ferraresi, II, Ferrara 1793, p. 177; V. Santi, La precedenza fra gli Estensi e i Medici e l'istoria de ...
Leggi Tutto
SARNELLI, Pompeo
Fausto Nicolini
Poligrafo, nato a Polignano il 16 gennaio 1649, morto a Bisceglie il 7 luglio 1724. Si recò circa il 1665 a Napoli a studiare giurisprudenza, allogandosi al tempo stesso, [...] Conclavista del suo protettore nel conclave che portò al pontificato Alessandro VIII (1689), fu nominato da quest'ultimo conte palatino pp. 247-53 e passim; Moroni, Dizionario, s. v.; V. Imbriani, introduzione alla citata ediz. della Posillecheata; B ...
Leggi Tutto
MOLZA, Francesco Maria
Mario Pelaez
Umanista, nato a Modena il 18 giugno 1489. Studiò a Bologna e nel 1506 si recò a Roma, dove, tranne due intervalli, dimorò fino al 1543 e, dimentico della moglie [...] de' Medici ed ebbe la protezione di Alessandro Farnese. Per la sua dissolutezza contrasse un T. di F. M. M., Bari 1921 e, sulla 1ª ed., id., in Il bibliofilo, V (1884), n. 4; W. Söderhjelm, Le manuscrit des nouvelles de F. M. M., in Mélanges offerts ...
Leggi Tutto
Pittore, nato ad Albaro (Genova) nel 1557, morto a Genova nel 1629. Mosse dalla scuola di A. Semino e del Cambiaso. Conobbe nel 1576 il Tasso a Ferrara: ne illustrò nel 1585 la Gerusalemme liberata; fu [...] la personalità artistica di Valerio che affascinò il Castiglione, il Piola, il Carbone, Gregorio De Ferrari e lo stesso Alessandro Magnasco.
Bibl.: R. Soprani e C. G. Ratti, Vite de' pittori, ecc., Genova 1768; Bernath, in Thieme-Becker, Künstler ...
Leggi Tutto
Nato a Torino il 1° marzo 1869, vive a Roma, dove per molti anni ha occupato la cattedra di scultura e la presidenza dell'Accademia di belle arti. Rimasto orfano da fanciullo, trovò dapprima opposizione [...] , il C. mostra nelle sue opere che oltre la vita della superficie v'è un'altra vita, più difficile a rendere, ma che l'artista e del carattere.
Ha eseguito monumenti equestri per lo zar Alessandro II a Pietroburgo, per Kemal pascià ad Angora, il ...
Leggi Tutto
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
V-Day
s. m. inv. Il giorno di Walter Veltroni; con particolare riferimento alla sua designazione alla carica di segretario del Partito democratico. ◆ Il «V-Day» sarà mercoledì prossimo. A Torino. Walter Veltroni pensa ormai già al come e non...