Uomo politico e giornalista, nato a Stella Ligure (Savona) il 25 settembre 1896. Dottore in legge (Modena) e in scienze sociali (Firenze), partecipò giovanissimo alla prima guerra mondiale come tenente [...] ) settimo presidente della Repubblica con 832 voti su 995.
Bibl.: S. Pertini, La fuga di Filippo Turati, in Trent'anni di storia italiana, Torino 1961, p. 195; V. Faggi, Sandro Pertini: sei condanne, due evasioni, pref. di G. Saragat, Milano 1970. ...
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GALIANI, Ferdinando
Fausto Nicolini
Nato a Chieti il 2 dicembre 1728, fu educato a Napoli dallo zio Celestino (v.). Già a sedici anni prendeva le mosse dalle dottrine politiche del Vico e dagl'insegnamenti [...] dei due fiorentini napoletanizzati Bartolomeo Intieri e Alessandro Rinuccini, nonché di Alessio Simmaco Mazzocchi, donde ebbe un carteggio confidenziale col ministro Bernardo Tanucci (v.), documento di primo ordine per la storia europea e pubblicato ...
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. Famiglia fiorentina, delle più notevoli tra le magnatizie, le cui origini sono avvolte nella leggenda: il Villani accenna, più che a tradizioni guerriere, a un passato mercantesco. Alla fine del secolo [...] calendimaggio 1300, furono per la famiglia: l'esilio di Guido (v.), durante il priorato di Dante: la rovina, nel 1304, delle quando la casata si estinse, nel 1727, con la morte di Alessandro di Andrea che lasciò eredi i Cattani. Vita più lunga ebbe ...
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Della dinastia armeno-macedonica: porfirogeniti furono detti in Bisanzio tutti i principi "nati nella porpora", cioè da genitore regnante; ma nella comune tradizione storica quel titolo rimase legato solo [...] mai un'azione personale sul governo. Questo fu tenuto prima dallo zio Alessandro (marzo 912-giugno 913); poi da un consiglio di reggenza del e incoronare come imperatore. Il regno di Romano Lacapeno (v.) durò fino al 944. Per tutto questo periodo C. ...
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Nuove scoperte. - Le principali sono avvenute a Roma per cura della Pontificia commissione di archeologia, alla quale con il Concordato è stata demandata la cura delle catacombe italiane. Scavi importantissimi [...] del 1940 sotto S. Pietro in Vaticano (per i quali v. vaticano, in questa App.). Sulla via Tiburtina si è , Roma 1936; di G. Belvederi, La basilica e il cimitero di S. Alessandro al VII miglio della via Nomentana, in Riv. di arch. crist., XIV, ...
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GIANFRANCESCO Gonzaga primo marchese di Mantova
Romolo Quazza
Nacque il 1395 da Francesco e da Margherita Malatesta. Rimasto orfano di padre a 12 anni, fu affidato al patrocinio della Repubblica Veneta; [...] Dal 29 ottobre 1418 al 2 febbraio 1419 ospitò Martino V di ritorno da Costanza. Nella guerra del 1426 contro Filippo diviso il territorio tra i quattro figli: Ludovico, Carlo, Alessandro, Giovan Lucido. Morì nell'ottobre 1444.
Sotto il suo governo ...
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Nato a Verona il 13 dicembre 1662 da Gaspare e Cornelia Vailetti, educato a Bologna, poi a Padova, nelle quali città studiò teologia, anatomia, botanica (raccogliendo un notevole erbario), matematiche, [...] prendere altro che gli ordini minori (1699), ebbe un canonicato da Alessandro VIII (1691) e un altro dal nipote di quel papa, latere inviato a Napoli in occasione della venuta di Filippo V di Spagna (1702); presidente delle "antichità", cioè d'un ...
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VITTORIA, Alessandro
Vittorio Moschini
Scultore, nato a Trento nel 1524, morto a Venezia il 27 maggio 1608. Giunto nel 1543 a Venezia, ove poi generalmente dimorò, si mise alla bottega del Sansovino, [...] vescovado di Verona; alcune delle sculture del monumento di Alessandro Contarini nella basilica del Santo (1555-58); gli Ca' d'Oro, ricordato già nel 1561 come opera alla quale il V. stesso molto teneva. Vengono quindi le statue di S. Antonio abate ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Antonio Morassi
Pittore, nato a Romeno in Val di Non (Trentino) il 31 dicembre 1751, morto a Vienna l'11 febbraio 1838. Figlio di Mattia Lamp originario della Pusteria, pittore [...] ritratti di quegli anni rammentano il brio d'un Alessandro Longhi, le squisitezze d'una Rosalba Carriera. Certa documentazione d'archivio, ma inesatta in qualche attribuzione; per l'esame critico, v. A. Morassi, G. B. Lampi e i suoi figli, in Dedalo ...
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In origine sorta di drappo ricco, ma non sempre di tutta seta, menzionato negli antichi inventati ecclesiastici a partire dal sec. XI e più frequentemente dal XIV. Il nome indica una originaria provenienza [...] del palazzo farnesiano di Caprarola si vede Paolo III che riceve Carlo V stando su di un alto trono coperto da baldacchino, e Francesco è nell'affresco del Sodoma (con le nozze di Alessandro e Rossane) alla Farnesina in Roma. Sono questi baldacchini ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
V-Day
s. m. inv. Il giorno di Walter Veltroni; con particolare riferimento alla sua designazione alla carica di segretario del Partito democratico. ◆ Il «V-Day» sarà mercoledì prossimo. A Torino. Walter Veltroni pensa ormai già al come e non...