UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] truppe russe sono calate nella pianura magiara (per le operazioni militari, v. russia, in questa seconda App., II, p. 764) e di 234 × 133 mq. Fu costruito ai tempi di Alessandro Severo e venne ricostruito nel 294 omettendo le torrì rientranti, ...
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SCUOLA (XXI, p. 249; App. II, 11, p. 801)
Giovanni CALO'
Vito A. BELLEZZA
Condizioni attuali della scuola. - Lo sforzo di caratterizzare sinteticamente le condizioni attuali e le tendenze evolutive [...] di scuola attiva, Messina 1953; F. De Bartolomeis, Introduzione alla didattica della scuola attiva, Firenze 1953; V. D'Alessandro, L'educazione attiva nei suoi principî psicologici, Palermo 1953; L. Stefanini, Il personalismo pedagogico, Milano 1955 ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] ), dove s'innamorò per la prima volta. Presso il palazzo pretorio v'era una sala da teatro; il G., formata una compagnia di e conquistò tutto il mondo col nome popolare di Cecchina.
V. La lotta con Carlo Gozzi. Il compimento della riforma goldoniana. ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] moglie poco felice di Carlo Eduardo Stuart, conte di Albany (v. albany), pretendente al trono d'Inghilterra; e dopo alcuni anni è rappresentata come una specie di duello in cui Alessandro non si difende per mera paura. La rappresentazione realistica ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] Savoia, madre di Francesco I e da Margherita zia di Carlo V.
Con tutto ciò, l'istituzione di ambasciate permanenti trova ancora degli delle potenze di maggior peso. L'imperatore Alessandro vagheggiava veramente una società di nazioni cristiane, tra ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] era chiusa da bastioni interrotti da 5 porte (San Nazaro, Sant'Alessandro, Tor Lunga, Pile, San Giovanni); ma le mura sono state e il codice di Seneca dei secoli IX-X. Per quest'ultimo (v. L. A. Senecae Epist. moralium libri, ed. A. Beltrami, 1916 ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] per es., gli scritti Sulla virtù o sulla fortuna di Alessandro, Sulla fortuna dei Romani. C'è anzi proprio per gli di Th. Michaelis, in Zeitschrift f. Gymnasialwesen, III (1877), p. 246 segg. e V (1879), p. 59 seg., non c'è che quella di F. Reuss, in ...
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(XIII, p. 490; App. IV, i, p. 642; App. V, ii, p. 38)
Del concetto di e., in relazione ai suoi momenti costitutivi, ai contenuti e alle forme che l'azione educativa può assumere, si discorre nella voce [...] App. III, ii, p. 685; IV, iii, p. 294; V, p. 695 e in questa Appendice). Per gli sviluppi delle concezioni educative Rassegna di cultura e vita scolastica, 1994, 4; V. D'Alessandro, La sfida dell'istruzione. Modernizzazione e formazione nella società ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] di quindici imbandigioni. Così Andrea Doria diede a Genova banchetti meravigliosi durante un soggiorno di Carlo V. Famosi i pranzi romani della corte pontificia: Alessandro VI nel 1493 partecipò con i cardinali a un banchetto per le prime nozze della ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] del quale si ricorre frequentemente al paragone con Alessandro e Marco Aurelio. Bruscamente scoppia la rottura. allori, e a Parigi egli muore il 30 maggio 1778.
Come filosofo, V. deve la sua importanza non alla creazione d'un sistema, ma all' ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
V-Day
s. m. inv. Il giorno di Walter Veltroni; con particolare riferimento alla sua designazione alla carica di segretario del Partito democratico. ◆ Il «V-Day» sarà mercoledì prossimo. A Torino. Walter Veltroni pensa ormai già al come e non...