La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] fino al tempo della sua chiamata alla corte macedone per l'educazione di Alessandro (343-42); e solo dopo che questa ebbe termine, per la ulteriore della sua evoluzione, A. compose i libri IV, V e VI e decise d'inserirli al posto che ora occupano ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] tra la tradizione antiebraica della Chiesa e la Shoah (v.) si pose con forza all'attenzione degli studiosi, per come anarchici, socialisti, terroristi. L'assassinio nel 1881 dello zar Alessandro ii da parte di un gruppo populista per mano di un ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] giorni all'anno con neve.
La città è di origine assai antica (v. sotto). Nell'interno delle sue mura, sul colle spianato, ha edifici, bassi e senza speciali caratteri, della fiera di S. Alessandro, che si teneva dal 22 agosto all'8 settembre. La sua ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] Fratte; fa dal '72 al '78 il monumento funebre di Alessandro VII in S. Pietro e contemporaneamente il ciborio per l' pour le Louvre, in Gaz. des B.-A., XVII (1928), pp. 77-92; V. Mariani, Ancora un dipinto del B., in L'Arte, XXXII (1929), pp. 22- ...
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GREGORIO VII papa, santo
Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, [...] per il prevalere della fazione cara all'antipapa. Ma dopo che Alessandro II poté in pace reggere le sorti del governo papale, la su questa via egli andò sino in fondo. Poiché Enrico IV (v.) finse d'ignorare i decreti dei sinodi romani del 1074 e ...
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RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] passi ad opera di pionieri quali Claudio Tintori, Alessandro e Ruggiero Baldini.
Bibl.: Fondamentale fonte d'informazione R. Dep. di st. pat. per le prov. Rom., dal 1863 al 1870; v. anche le varie edizioni della Guida, da quella del 1863 in poi; L. e ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] non sia all'altezza della sua missione, che lo stesso Niccolò V sia troppo freddo. Dall'agosto 1455 resta a Roma: lo zelo un rifacimento o sconciamento in volgare, del notaio fiorentino Alessandro Braccesi (1445-1503).
Ma la limpidezza della prosa ...
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SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] (1499). Fu una lunga lite, che si trascinò dai tempi di Alessandro VI a quelli di Leone X (1518), e in cui lottò . Brognoligo, in Arch. stor. per le prov. napol., LVI (1931). V. anche V. Rossi, Il Quattrocento, 2ª ed., Milano 1933, note al cap. IX ...
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La parola censura ha varî significati. Censura è una delle punizioni previste dal vigente stato giuridico nei riguardi di funzionarî impiegati ed agenti dello stato. Censura ecclesiastica è altresì la [...] costituzione papale che imponeva la censura previa. Lo stesso fece Alessandro VI con la costituzione Inter multiplices (i giugno 1501) periodica. Ma per l'ultima legislazione al riguardo v. stampa.V. anche cinematografo; teatro.
Bibl.: Sulla censura ...
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Nacque nel 1485, da nobile famiglia, a Castelnuovo Scrivia, nel territorio di Tortona, che allora faceva parte della Lombardia; ond'egli, anziché piemontese, si dichiarò sempre lombardo d'origine e di [...] a servizio di signori, e prestò dapprima delicati uffici ad Alessandro Bentivoglio e alla sua consorte, la colta Ippolita Sforza, Francia, non soccombe (1541) sotto il pugnale dei sicarî di Carlo V. Fu un grave colpo per il Bandello.
L'anno seguente, ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
V-Day
s. m. inv. Il giorno di Walter Veltroni; con particolare riferimento alla sua designazione alla carica di segretario del Partito democratico. ◆ Il «V-Day» sarà mercoledì prossimo. A Torino. Walter Veltroni pensa ormai già al come e non...