Famiglia, le cui prime notizie risalgono a un Benedetto Tourlonias del Puy-de-Dôme (fine sec. 17º). I T. si stabilirono a Roma (1750) con Marino (m. 1785), il cui figlio Giovanni (v.) fu il fondatore della [...] fortuna della famiglia. Il figlio di lui Alessandro (Roma 1800 - ivi 1886) fu riconosciuto duca di Cesi, marchese di Romavecchia (1875) assunse il cognome Torlonia. Vanno ancora ricordati Leopoldo (v.), sindaco di Roma, e Giovanni (Roma 1873 - ivi ...
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Violenta sollevazione popolare contro comunità ebraiche, in particolare nella Russia zarista, ma anche in altre regioni dell’Europa orientale.
In Russia i p. («distruzione, devastazione»), iniziati a partire [...] dal 1881-82, dopo l’attentato allo zar Alessandro II, provocarono a danno degli Ebrei massacri e saccheggi, spesso perpetrati con debiti non pagati), mascherate con motivi religiosi. Il ministro V. von Pleve organizzò p. a Chişinău nel 1903; durante ...
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Mannarino, Alessandro. – Cantautore italiano (n. Roma 1979). Dal 2011 ha iniziato la sua attività artistica, girando per le strade della Capitale, esibendosi in strane session da dj con la chitarra. Nel [...] trasmissione radiofonica Vasco De Gama e nel 2011 ha inciso la sigla d’apertura della trasmissione Ballarò condotta da G. Floris su RaiTre. Tra gli album successivi si segnalano Supersantos (2011), Al monte (2014), Apriti cielo (2017) e V (2021). ...
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Antica famiglia nobile di Bologna. Ebbe origine da un Bertrando di Monterenzi, membro (1458-65) del Consiglio degli anziani, che era stato adottato dallo zio materno Giovanni L., privo di eredi. Nella [...] precedente, Niccolò, senatore, Alessandro, che fu papa Gregorio XV (v.), e il di lui fratello Orazio (1561-1640), che fu senatore, duca di Fiano e Zagarolo, generale della Chiesa e padre del cardinale Ludovico (v.) e di Niccolò (v.); beni e titoli ...
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Figlio (n. 1536 circa - m. Groninga 1581) di Filippo di Lalaing conte di Hoogstraten e di Anna di Rennenburg e fratello minore di Antoon (v. Lalaing, Antoon conte di Hoogstraten), abbracciò (1577) la causa [...] di Groninga e di Drenthe. Poi (1579) aderì all'Unione di Utrecht, ma con scarso entusiasmo. Riconciliatosi con la corona di Spagna (1580), R. fu assediato in Groninga e successivamente liberato da truppe inviategli in soccorso da Alessandro Farnese. ...
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Principe di Piombino (n. 1539 - m. 1585). Figlio di Iacopo V, nel 1548 dovette abbandonare il suo stato, venduto da Carlo V a Cosimo de' Medici. Lo riebbe, mutilato di Portoferraio e di altre terre, nel [...] 1559. Dopo una ribellione dei Piombinesi, causata dal suo dispotismo, dalla miseria e dalla malaria (1562), lasciò il potere ad Alessandro, suo figlio illegittimo, e assunse il comando delle armate medicee. ...
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Figlia (m. 1292) del re di Ungheria Bela IV; nel 1239 andò sposa a Boleslao V il Casto, re di Polonia, col quale visse in verginale continenza. Per le clarisse di Stary Sącz fondò un monastero, dove si [...] ritirò come badessa dopo la morte del marito (1279). Beatificata da Alessandro VIII (1690). Patrona della Polonia e della Lituania. Festa, 27 luglio. ...
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Cardinale (m. Roma 1542). Protonotario apostolico e amico di Leone X, cardinale dal 1517. Prese parte alle più importanti vicende politiche del tempo, dall'incoronazione di Carlo V a Bologna (1529) alle [...] negoziazioni, ch'egli condusse per incarico di Paolo III, per la tregua di Nizza (1538) ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] di questo, cedette poi, non senza simonia. Ma di Alessandro VI non fu amico, né era in troppo cordiali relazioni ben trentuno cardinali (1° luglio 1517), fra i quali, se v'erano uomini assai degni, altri dovevano la porpora a motivi politici o ...
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, Cardinale e dottore della Chiesa. Nacque nel 1221 o 1222 in Bagnorea (Bagnoregio), fra Viterbo e Orvieto. Non sappiamo dove B. abbia ricevuto la prima istruzione; Francesco da Fabriano (morto nel 1322) [...] condanna dell'opuscolo di Guglielmo da parte di Alessandro IV. B. fu dichiarato dottore parigino il 23 , 1921; Tiesche, Die Naturlehre B.s, in Philos. Jahrb. 1908 e Die Lehre v. Materie u. Form bei B., ivi 1908. - Per le relazioni con la Divina ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
V-Day
s. m. inv. Il giorno di Walter Veltroni; con particolare riferimento alla sua designazione alla carica di segretario del Partito democratico. ◆ Il «V-Day» sarà mercoledì prossimo. A Torino. Walter Veltroni pensa ormai già al come e non...