(gr. Mακκαβαῖοι) Dinastia ebraica che guidò la rivolta contro il tentativo dei re di Siria di ellenizzare a forza gli Ebrei.
Quando Antioco IV Epifane impose sacrifici pagani ai Giudei (168 a.C.), mentre [...] cittadella: in seguito, sebbene sconfitto da Lisia, tutore di Antioco V Eupatore (163), seppe imporsi con la grande vittoria di Adasa correligionari; fu però ucciso da Trifone, generale di Alessandro Bala, che l’aveva catturato con un tranello (143 ...
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Letterato (n. nel Mugello, o forse a Firenze, 1503 - m. Roma 1556), noto soprattutto per il Galateo (1558), piccolo trattato di regole universali che valgono ad assicurare il successo nella vita.
Vita
Fu [...] gli ultimi mesi del 1551 quando, caduto in disgrazia Alessandro Farnese, anch'egli si trovò in difficoltà presso Giulio III indurre i Veneziani ad aderire alla lega pontificia contro Carlo V. Tradusse da Demostene e Tucidide, scrisse la Vita del ...
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Nome di vari principi di Cappadocia dei quali i più importanti furono: 1. A. I, figlio di Ariamne (n. 403 a. C. circa); privato del regno da Alessandro Magno (334 a. C.), non si piegò al dominatore, ma [...] alleò con Eumene contro Farnace re del Ponto e poi, con Eumene, fu alleato dei Romani contro Perseo di Macedonia. 4. A. V, figlio del precedente, ebbe regno (163-130 a. C.) travagliato dalle contese dinastiche col fratello Oroferne che riuscì anche a ...
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Famiglia di banchieri senesi; apparsa nel 13º secolo, acquistò nobiltà nel 1377. Resa illustre dai beati Giovanni da Lecceto (1300-63) e Angela (sec. 14º), si divise nel sec. 15º coi fratelli Mariano e [...] vicende, finché, divenuto (1655) il cardinale Fabio papa Alessandro VII, rientrò a Roma e, dopo aver dato origine a di Benedetto consolidò a Siena la propria tradizione politica e militare (v. Scipione e Carlo Corradino), e con Fabio (1849-1906) ...
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Famiglia fiorita in Sicilia dal sec. 11º al 15º e che forse può ricollegarsi ai Clermont di Francia. I più antichi membri ricordati sono un Edgardo di Capua e un Ugo signore di Colubraro e Policoro (Basilicata), [...] 11º e il principio del 12º. I figli di Ugo, Alessandro e Riccardo, furono proscritti da Ruggero II, il quale poi restituì II, vicario generale del Regno (m. 1353); Manfredi III (v.) e Andrea (v.). Durante il regno di Pietro II d'Aragona (1337-42) ...
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Figlio (1332-1391) di Andronico III, gli successe nel 1341. Il consiglio di reggenza fu presto rovesciato da Giovanni VI (o V) Cantacuzeno che, incoronatosi imperatore, diede in moglie al giovane collega [...] a dichiararsi vassallo di Murad I. In un tentativo di procurarsi altri alleati, fu trattenuto prigioniero dallo zar bulgaro Giovanni Alessandro Šišman; quindi si recò a Roma e poi ad Avignone, per stabilire le modalità dell'unione della Chiesa greca ...
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Famiglia nobile russa; distintasi sin dal sec. 16º, godette della massima fortuna politica nel sec. 18º. Di essa si ricordano: Michail Illarionovič (1714-1767), che contribuì all'avvento al trono di Elisabetta [...] l'altra figlia Caterina sposò il principe M. J. Daškov (v. Daškova, Ekaterina Romanovna). Dei figli di Roman Illarionovič, Aleksandr presiedette sotto Caterina II il Collegio dei commercianti; Alessandro I lo fece proprio cancelliere e ministro degli ...
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Architetto greco (4º sec. a. C.), nativo della Macedonia o di Rodi. La tradizione manoscritta porta numerose varianti del suo nome: Dinocare, Stasicrate, Ermocrate e anche Ippocrate; è confuso anche col [...] . D. delimitò, per ordine di Alessandro il Grande, il piano di Alessandria, disegnando, si racconta, il contorno delle il progetto di trasformare il monte Athos in una statua di Alessandro Magno, da Eustazio invece attribuito a Diocle di Reggio. Da ...
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Figlio (m. 145 a. C.) di Tolomeo V Epifane e di Cleopatra Sira, salì al trono (181) sotto la tutela della madre. Morta questa, Antioco IV invase l'Egitto (170-69), e tenne prigioniero il re; gli Alessandrini [...] a discordia i due fratelli, T. Filometore fuggì a Roma, e fu rimandato a Cipro, di dove fu presto richiamato ad Alessandria, mentre il fratello avrebbe tenuto la Cirenaica. Questi però pretendeva anche Cipro, e la occupò nel 154; ma T. VI Filometore ...
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Uomo politico francese (Oloron-Sainte-Marie, Bassi Pirenei, 1862 - Marsiglia 1934). Uomo di destra, fornito di grandi doti oratorie, deputato dal 1888, dal 1894 fu più volte ministro (tra l'altro agli [...] e la Piccola intesa, e a concretare il "patto orientale", con l'URSS. Fu assassinato con il re di Iugoslavia Alessandro I. Ha lasciato varî scritti di carattere storico-letterario: Mirabeau (1913), Lamartine orateur (1916), Les amours d'un poète ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
V-Day
s. m. inv. Il giorno di Walter Veltroni; con particolare riferimento alla sua designazione alla carica di segretario del Partito democratico. ◆ Il «V-Day» sarà mercoledì prossimo. A Torino. Walter Veltroni pensa ormai già al come e non...