Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] di Isso che ne seguì (nov. 333) fu un'altra grande vittoria di A.; ora, pur potendo impadronirsi delle regioni interne dell'Asia, la dominazione persiana. Nell'inverno 332-31 A. fondò Alessandria nella regione del Delta, indi si spinse sino all'oasi ...
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Secondogenito (1220-1263) del granduca Jaroslav Vsevolodovič, nel 1228 fu insediato come duca a Novgorod insieme al fratello maggiore; ebbe l'epiteto di Nevskij per la vittoria riportata sulla Neva contro [...] gli Svedesi (1240); sconfisse i cavalieri Portaspada nella "battaglia sul ghiaccio" (1242) e fronteggiò con successo i Lituani. Mantenne anche, contro la volontà dei suoi connazionali, rapporti d'amicizia ...
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Manzoni, Alessandro
Emanuela Bufacchi
L’unità della lingua italiana attraverso il romanzo
Vissuto nella grande stagione del romanticismo ottocentesco, Alessandro Manzoni è uno dei nostri più importanti [...] percorso tormentato
L’infanzia e la prima giovinezza non furono felici per Alessandro (nato a Milano nel 1785), figlio di genitori separati e tragedia. Questa volta la narrazione riguarda la vittoria dei Franchi, chiamati dal papa a difendere le ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] fu ripetuta regolarmente la cerimonia dell'immantazione a Cisterna e il 20 Alessandro fu consacrato a Ninfa dal vescovo di Ostia, come era richiesto dalle norme canoniche (Vittore fu consacrato a Farfa il 4 ottobre). Subito dopo egli inviò varie ...
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Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] B.A.V., Barb. lat. 1624: scrittura di P. Ottoboni De componendis Datariae debitis; Ottob. lat. 717, 1073 ("Memorie d'Alessandro VIII di suo proprio carattere"), 1941, 2340, 2425, 2441-2442, 2492, 3228 ("Lettere familiari scritte dal 1627 al [1642] a ...
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Alessandro I Romanov
Giovanni Borgognone
Lo zar che sconfisse Napoleone
Salito al trono di Russia all'inizio dell'Ottocento, Alessandro I si impegnò a fondo nel rinnovamento amministrativo ed economico [...] Bonaparte e, dopo la vittoria, fu uno dei massimi artefici della Restaurazione e il promotore della Santa Alleanza con Austria e Prussia
L'ascesa al trono e l'azione riformatrice
Nato a Pietroburgo nel 1777, Alessandro Romanov, erede al trono ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] maggio del 1579 ad Arras per denunciare l'Unione di Gand e giurare fedeltà al re nelle mani del generale vittorioso. Iniziava così il processo di definitiva separazione del meridione cattolico dalle province settentrionali dei Paesi Bassi, che fu il ...
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Architetto, scultore, pittore (Napoli 1598 - Roma 1680), figlio di Pietro. È il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. Esordì giovanissimo, attirando su di sé l'attenzione del card. Scipione [...] estasi di s. Teresa (1647, Roma, S. Maria della Vittoria), l'opera forse più intensamente poetica dell'artista, in cui di ponte S. Angelo; fece in S. Pietro la tomba di Alessandro VII (1672-78) e la statua giacente della Beata L. Albertoni in ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] figura del Valentino, che ebbe il principato grazie al padre, Alessandro VI, e alla morte di lui lo perdette, nonostante i civile in Firenze, dallo scontro fra guelfi e ghibellini alla vittoria dei Medici; M. ripensa la storia della sua città, ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] Milano presso una prozia e iscritto alle scuole di S. Alessandro o Arcimbolde, tenute dai barnabiti. A 23 anni pubblicò un Milano gli Austriaci, accolse volentieri l'invito di celebrarne la vittoria, e la mattina del 15 agosto dettò e poi ricopiò di ...
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melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...
brambilleide
s. f. (iron.) Le gesta di Michela Vittoria Brambilla, esponente politica del centrodestra. ◆ L’ultimo uomo pubblicamente entusiasta di lei è stato Sandro Bondi. Affascinato dai capelli rossi - «Mi ricordano una mia vecchia fiamma»...