ROVIGO, Francesco
Licia Mari
ROVIGO, Francesco (Franceschino). – Nacque a Mantova nel 1541-42 (l’anno si deduce dall’atto di morte).
Mancano notizie circa la sua formazione, ma la florida vita musicale [...] ad Alfonso II duca di Ferrara) ve n’è una di Rovigo, accanto a Wert, Giovanni Contino, Giovan Giacomo Gastoldi, AlessandroStriggio e al Palestrina. Nel codice delle messe mantovane di S. Barbara compilato e ornato da Francesco Sforza è compresa la ...
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MOSCAGLIA, Giovanni Battista
Gregorio Moppi
– Nacque a Roma alla metà del secolo XVI da Angelo, medico chirurgo originario di Asigliano presso Vicenza, trasferitosi a Roma intorno agli anni Trenta del [...] quarta stanza della canzone Ninfa che dal superb’Adriaco seno in dodici parti, divisa tra AlessandroStriggio, Nanino, Stabile, Alessandro Crivelli, Zoilo, Giovannelli, Paolo Bellasio, Soriano, Giovanni Andrea Dragoni. Il madrigale Due rose fresche ...
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MONTEVERDI, Giulio Cesare
Rodobaldo Tibaldi
MONTEVERDI, Giulio Cesare. – Figlio di Baldassarre e di Maddalena Zignani, e fratello minore di Claudio, nacque a Cremona e fu battezzato il 31 dicembre 1573 [...] di cappella, preferito a Galeazzo Sirena anche per il giudizio datone da Claudio in una lettera scritta da Cremona ad AlessandroStriggio (cit. in Lax, 1994, pp. 26-29). Nella sua nuova veste compose le musiche per Il rapimento di Proserpina su ...
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PRIMAVERA, Giovanni Leonardo
Cesare Corsi
PRIMAVERA, Giovanni Leonardo. – Nacque a Barletta, presumibilmente intorno al 1540. Nei primi anni Sessanta era a Napoli presso il principe di Venosa, Fabrizio [...] ) e quattro di canzoni napolitane o villotte. Nei suoi libri figurano alcuni brani d’altri musicisti (come AlessandroStriggio, Francesco Portinaro, Giuseppe Guami, Massimo Troiano, un «Roscello» che potrebbe essere François Roussel alias Rosselli ...
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MORO, Giacomo
Rodobaldo Tibaldi
MORO, Giacomo. – Nacque a Viadana (Mantova) probabilmente poco dopo la metà del secolo XVI.
Le notizie sulla vita, assai scarse, si desumono quasi solo dai frontespizi [...] de la poesia toscana, composto in questo periodo ferrarese (1584-85), insieme ad Alfonso della Viola, AlessandroStriggio, Giovanni Animuccia, Luzzasco Luzzaschi, Ippolito Fiorino. A questi anni risalgono anche gli Encomii musicali (1585) dedicati ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] fuori della cappella privata del duca. Fu verosimilmente una delle quaranta voci che interpretarono la canzone composta da AlessandroStriggio per il passaggio del cardinale Ippolito d'Este da Firenze nel luglio 1561. Quando non è protagonista, nel ...
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BONAGIUNTA (Bonagionta), Giulio
Liliana Pannella
È ancora ignota per larga parte la vita di questo musicista che svolse la sua attività nella seconda metà del sec. XVI. La prima volta che compare il [...] Lasso, Cipriano Rore et d'altri eccel. musici a cinque et sei voci..., 1567.
Altro autore prediletto dal B. fu AlessandroStriggio, del quale curò la prima edizione de Il cicalamento delle donne al bucato et la caccia... con un lamento di Didone ad ...
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DOGNAZZI, Francesco
Fabrizio Scipioni
La maggior parte delle notizie riguardanti l'attività di questo compositore e cantore attivo presso la corte mantovana nella prima metà del XVII secolo si evincono [...] del duca, nel tentativo di riportare Monteverdi alla corte mantovana, come attesta una lettera di quest'ultimo ad AlessandroStriggio datata 8 marzo 1620 (De Paoli).
Ancora una lettera di Monteverdi fornisce notizie che possono testimoniare della ...
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DEL TURCO, Giovanni
Mauro Macedonio
Nacque da Antonio a Firenze il 21 giugno 1577. Solo studi recenti (Butchart, in The New Grove) hanno permesso di stabilire con relativa attendibilità le date di nascita [...] , il quale si accostò alla musica con la disposizione del dilettante, al pari di altri personaggi del tempo, da AlessandroStriggio a Carlo Gesualdo principe di Venosa, da Alfonso Fontanelli a Guglielmo Gonzaga. Di nobile famiglia, fu, come il padre ...
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BARBETTA (Barbetti), Giulio Cesare
Antonio Garbelotto
Nacque circa il 1540 a Padova, centro allora rinomatissimo per i suoi musici. S'ignora chi possa essere stato il suo maestro. È tuttavia certo che [...] suonava il suo strumento. V'è persino qualche storico, tra cui lo stesso Pietrucci, che giunge a definirlo famoso quanto AlessandroStriggio. Lo Zacco, scrittore di curiosità padovane, pensa che il B. si sia recato all'estero, e infatti il luogo di ...
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