DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] alquanto lunga" (Oratione nell'incoronatione del Serenissimo Alessandro Giustiniani, Genova 1611).
Nel luglio del 1613 e nell'estate fu inviato sotto Casale per assicurare ad Ambrogio Spinola che la presenza di un residente francese a Genova non era ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] detta “Il Paradiso”, firmati e datati 1622, con Alessandro che sconfigge Ciro, per non parlare della stanca S. della Misericordia..., Savona 1959; P. Rotondi, La galleria di Palazzo Spinola, Genova 1959, pp. 22 s.; A. Griseri, Appunti genovesi, in ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] arginatura al fiume Reno e al Po, per evitare il pericolo di alluvioni.
Al suo ritorno a Roma il C. ottenne da Alessandro VII, il 24 apr. 1656, il vescovado di Iesi. Della sua lunga attività pastorale occorre ricordare il sinodo celebrato nel 1658, i ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] Nel 1745 realizzò il busto del cardinale Nicolò Spinola, ubicato come sovrapporta al piano nobile della pp. 910-927; M. Bevilacqua, in Studi sul Settecento romano, 9, Alessandro Albani patrono delle arti…, a cura di E. Debenedetti, Roma 1993, pp ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] la facciata di S. Giovanni in Laterano, vinto in luglio da Alessandro Galilei, Nicola presentò tre progetti «a due ordini d’architettura», Prima della morte nel 1735 del cardinale Nicola Spinola, membro della congregazione per gli Affari polacchi e ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] 40.900, Genova per 9.000, ed il resto fra Alessandria, Brescia, Firenze, Modena e Venezia, con quote non 186, 244, 245, 247; ibid., Letteratura, V, p. 159.
M. Spinola, B. - Susani, e il Parlamento italiano davanti all'opinione pubblica, Torino 1864 ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] resistenza proseguì, alimentata dal signore della zona, Luca Spinola, e sarebbe stata definitivamente domata solo l'anno successivo fu il capostipite del ramo di Padova, estinto nel 1664; Alessandro, col F. alla conquista di Genova nel 1512 e poi ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] in quel periodo merita ricordare ancora il cardinale Alessandro Cesarini, presso la cui dimora Paleario svolse mansioni e autorevoli protettori, quali il poeta Publio Francesco Spinola e il cardinale Cristoforo Madruzzo (governatore dall’inizio ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] , il B. intervenne direttamente, recandosi al principio del marzo 1630 ad Alessandria, dove tenne una riunione con i cornandanti dell'esercito imperiale e spagnolo, lo Spinola e il Collalto. Presa conoscenza delle proposte di quella parte, si recò ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] Lucca, che rivela una chiara apertura al linguaggio di Alessandro Allori, e probabilmente anche l'intenso Compianto sul Cristo L. si trasferì poco distante, nel palazzo di Gerolamo Spinola. Gli ultimi anni genovesi furono ancora caratterizzati da un' ...
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