ADORNO, Giovanni
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante Giustiniani, seguì le vicende del fratello Agostino fin dal 1467; quando questi fu governatore di Genova per lo Sforza (1488-99), tenne [...] a Savona per sfuggire alle minacce del papa Alessandro VI. Comandò poi la flotta genovese nella Riviera . 90, 91, 92, 113, 114, 115 C. Bornate, La visita di Lodovico Sforza detto il Moro a Genova,in Saggi per nozze Pétit Bon-Negri,Novara 1919, pp. 80 ...
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ANGUISSOLA, Alessandro
Nicola Raponi
Nato a Piacenza intorno al 1560, compì come il padre, Fabrizio, studi giuridici e dal 1587 risulta iscritto all'albo dei dottori e giudici di Piacenza. Avvocato [...] fiscale, difese i diritti farnesiani alla successione dei feudi Pallavicini dopo la morte di Sforza Pallavicino di Fiorenzuola (1585). Nel 1591 era nominato commissario dei confini. Dal 1596 al 1600 fu ambasciatore del duca Ranuccio Farnese a Milano. ...
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BORDINI, Cristoforo
Roberto Zapperi
Appartenente alla nobile famiglia umbra dei marchesi di Pratella, nacque a Città di Castello in data imprecisata nella prima metà del sec. XV.
Studiò legge e, addottoratosi [...] i più stretti collaboratori dei papi Sisto IV, Innocenzo VIII e Alessandro VI. Il 12 febbr. 1477 fu nominato da Sisto IV se sussistevano ancora le condizioni per confermare a Giovanni Sforza l'investitura della signoria su quella città concessagli a ...
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BASSO DELLA ROVERE, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque intorno alla metà del sec. XV dal notaio Giovanni Basso e da Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, il quale concesse alla [...] la tassazione per la crociata imposta al cardinali da Alessandro VI nel 1500 dimostra il contrario:, in questa accanto a quello, opera dello stesso artista, del cardinale Ascanio Sforza.
Bibl.: Palazzi, Gesta pontificum Romanorum, III, Verietiis 1688 ...
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ALTOVITI, Iacopo
Franco Gaeta
Nacque nel 1604, a Firenze, e frequentò il seminario romano, uscito dal quale ebbe la ventura di legarsi in intima amicizia con Fabio Chigi, allora ai primi passi della [...] nella Biblioteca Apostolica Vaticana, nonché nel fondo magliabechiano della Biblioteca Nazionale di Firenze.
Fonti e Bibl.: Sforza Pallavicino, Della vita di Alessandro VII,Prato 1839, II, pp. 211-217; L. Passerini, Genealogia e storia della famiglia ...
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CASTIGLIONI, Pompeo
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque da Giannantonio e da Elisabetta Arconati nella seconda metà del sec. XV.
Sposò Susanna Carcano ed ebbe quattro figli, Gian Francesco, [...] Alessandro, Angela e Isabella. Esercitò per tutta la vita il mestiere delle armi. Nel 1499, quando l'esercito di Luigi il ducato di Milano passava nel 1512 da Luigi XII a Massimiliano Sforza e ritornava, nel 1515, in possesso di Francesco I, il C ...
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AICARDI (A. Visconti), Giorgio, detto Scaramuzza
Caterina Santoro
Figlio di Domenico, nacque negli ultimissimi anni del sec. XIV. Datosi alla carriera delle armi, divenne presto camerario di Filippo [...] soprannome di Scaramuzza o Caramozia o Scaramuela. Ebbe la conferma dei beni da Francesco Sforza, che lo creò cavaliere e poi nel 1454 concedette a lui e al fratello Alessandro il titolo di conte su Broni, Cicognola e Canevino. Morì a Milano nel 1462 ...
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psicoeconomico
agg. Relativo alla psicoeconomia, agli aspetti psicologici dell’economia e della finanza. ◆ Ma il Viagra no – pensava Karl Heinz – il Viagra è un diritto inalienabile, un ammortizzatore sociale, il rimedio più efficace contro...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...