DE NOBILI (Nobili), Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 sett. 1526 da Antonio di Leonardo e da Lisabetta di Alessandro Mannelli. La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Maria Novella - [...] ponendolo, in questo stesso periodo, tra i membri di un'ambasceria alla corte imperiale, la quale fu invece composta soltanto da Mario Sforza, conte di Santa Fiora, e da Sigismondo Rossi di San Secondo (Del Piazzo, p. 79).
Tornato a Firenze, il D. ne ...
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MALVEZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1453 da Battista di Giovanni e da Elena di Francesco Muzzarelli. Fu il primo dei loro numerosi figli, dei quali giunsero all'età adulta, [...] , entrato negli appartamenti della moglie del Bentivoglio, Ginevra Sforza, avrebbe ucciso lei e le figlie; un terzo gruppo aver preso parte alla congiura: Aldobrandino fu confinato a Trento, Alessandro a Torino, Bartolomeo a Venezia. Il 19 genn. 1489 ...
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CAIMI (de Chaimis, de Caymo), Bernardino, beato
Anna Morisi
Nacque nella prima metà del XV secolo da famiglia milanese; alcuni lo dicono fratello di quel Bartolomeo con il quale è stato talvolta confuso. [...] a Bernardino da Feltre, l'11 ottobre dello stesso anno Alessandro VI gli ordinava di prendere la direzione del monastero di non poche discordie con i conventuali (cfr. le due lettere a Ludovico Sforza del 4 e del 25 ottobre, in Motta, pp. 20-22). Il ...
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CALANDRINI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca, dove fu battezzato in S. Giovanni il 25 genn. 1518, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi, si dedicò alla mercatura e alla [...] 1567 agli eredi di Antonio di Ludovico Buonvisi e ad Alessandro Buonvisi tutta la "missa" che aveva in accomandita nella Genève aux XVIe et XVIIe siècles, Genève 1881, p. 153; G. Sforza, La patria, la famiglia e la giovinezza di Papa Niccolò V, in ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] Camillo e Gabriele ricevettero gli insegnamenti di Sebastiano Delio e Romolo Amaseo, istitutori dei giovani Alessandro e Ottavio Farnese e di Guido Ascanio Sforza, loro compagni di studi.
La frequenza all’Ancarano, per quanto breve (fu interrotta nel ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] della quale entrò in polemica col conte Alessandro Carli. Sicuramente la sua opera di veronese, prose e versi, Verona 1827; Lettere di A. Manzoni, a cura di G. Sforza, Pisa 1875, p. 435; G. Biadego, Da libri e manoscritti, spigolature, Verona ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] ispirò l'esile novella Il pellegrino di Susa, ossia il secolo XV (Torino 1839) che ha per protagonista lo stesso Galeazzo Maria Sforza. Negli anni tra il 1835 e il 1840 il C. tentò vari generi letterari: la libera traduzione e l'imitazione di novelle ...
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CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] Farnese: in particolare, il cardinale Alessandro lo accolse, adolescente, nella sua corte Id., Per la storia politica farnesiana verso i feudatari: i feudi dei conti Sforza di Santa Fiora nel secolo XVII, in Boll. stor. Piacentino, XII (1917), ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] prefettura David Silvagni e il sottoprefetto di Orvieto Alessandro Righetti. Un trasferimento all'Università di Siena, Checchetelli, Luigi Silvestrelli, Raffaele Caraffa e Lorenzo Sforza Cesarini) nella campagna antipapista dei primi anni Sessanta ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] Federico Overbeck, Roma 1848; Sulle dottrine di Alessandro Manzoni intorno al romanzo storico, brevi cenni, 60 s., 64, 70-74; Epistolario di A. Manzoni, a cura di G. Sforza, II, 1840-1873, Milano 1883, pp. 105 s.; Z. Fattiboni, Memorie storico ...
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psicoeconomico
agg. Relativo alla psicoeconomia, agli aspetti psicologici dell’economia e della finanza. ◆ Ma il Viagra no – pensava Karl Heinz – il Viagra è un diritto inalienabile, un ammortizzatore sociale, il rimedio più efficace contro...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...