FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] salvo numerose famiglie ebree ricercate da Tedeschi e repubblichini. Finita la guerra, ottenne dal ministro degli Esteri C. Sforza l'incarico di seguire il recupero dei beni italiani sequestrati in Egitto e venne nuovamente insediato alla presidenza ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] che legava Venezia al re di Francia e a papa Alessandro VI avrebbe posto in serio rischio la loro, seppur limitata ., XV-XVI (1963-65), pp. 159-192; P.D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1968 (rist. anastatica), ad ind.; J. Larner, Signorie di Romagna, ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] 1460) e si unì alla compagnia del Montefeltro e alle truppe alleate milanesi spedite da Francesco Sforza sotto il comando del fratello Alessandro: l'intento, poi fallito, era quello di impedire a Giacomo Piccinino, assoldato dai baroni dissidenti, di ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] per il momento, successo. È di questi anni (1487-88) un viaggio del F. ad Alessandria e in altri luoghi dell'Egitto.
Finalmente, nel marzo 1488, gli sforzi del Barbaro ebbero successo, e il F. poté partecipare all'ambasceria milanese dell'amico, che ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] insieme con C. Lenzoni e Luca Martini, da Cosimo Bartoli, Alessandro del Caccia, L. Benivieni e Bartolomeo Panciatichi, per la riforma sonetti Lieta, vaga, amorosa, alma Durenza e Ragion mi sforza, il buon voler mi mena, nonché il madrigale Lasso! ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] Erodoto al celebre Account di James Boswell), l'opera si sforza di dominare la storia dell'isola dai tempi più remoti al natura delle cose libri VI tradotti in verso toscano da Alessandro Marchetti ora per la prima volta pubblicati secondo le ultime ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] in coincidenza con il ventennio di governo del duca Ludovico Sforza detto il Moro. Fu stimato dal Moro, che lo d'Aragona. Il re riuscì però a ottenere nel 1493 da Alessandro VI l'imposizione alla Congregazione lombarda di riformare e aggregare undici ...
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DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] , Guido Leuto. Nel 1513 otteneva da Massimiliano Sforza, secondo quanto afferma il Ghilini, la conferma nella dignità di seùatore. Lo stesso Ghilini lo ricorda ancora nei suoi Annali d'Alessandria anche per la generosità dimostrata nei confronti dell ...
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FEDE (Fedi, Fide), Giuseppe
Giancarlo Rostirolla
Nacque a Pistoia intorno al 1639-1640; insieme con il fratello Francesco Maria appartenne a una nota e numerosa famiglia di musicisti.
La prima documentazione [...] nella cappella Sistina, senza concorso, per ordine di Alessandro VII, fra i soprannumerari. Nell'ambito di questa istituzione onore dell'ambasciatore di Spagna a Roma, organizzata dai duchi Sforza e dai principi Savelli e Chigi.
Il F. appartenne alla ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] l'altro, era anche corrente l'ipotesi che fosse rappresentato Alessandro nell'atto di domare il bucefalo. Il F., quanto alla fonti edite sono numerose: S. Pallavicino, Lettere dettate dal cardinal Sforza Pallavicino, Firenze 1668, pp. 8-10, 174 s.; L. ...
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psicoeconomico
agg. Relativo alla psicoeconomia, agli aspetti psicologici dell’economia e della finanza. ◆ Ma il Viagra no – pensava Karl Heinz – il Viagra è un diritto inalienabile, un ammortizzatore sociale, il rimedio più efficace contro...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...