LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] ., insieme con il giureconsulto e consigliere di giustizia Antonio Stanga, fu incaricato da Ludovico Sforza di un'ambasceria straordinaria a Roma, presso Alessandro VI. La missione prevedeva una tappa intermedia a Siena, dove aveva trovato rifugio il ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] famiglia; la prima azione del papa, il 18 dic. 1534, fu la nomina in pectore al cardinalato dei nipoti Alessandro Farnese e Guido Ascanio Sforza, rispettivamente di 14 e 16 anni. Il giorno seguente G. scrisse al figlio, che si trovava a studiare a ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] . Nel contempo, il G. aveva allacciato rapporti epistolari con letterati del rango di Alessandro Tassoni, Gabriel Naudé, Leone Allacci, Pietro Sforza Pallavicino, Luca Holstenius, Nicolò Heinsius. Coronarono questa attività più di settanta libri e ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] sua traduzione a Bologna ed esprimeva il desiderio che Alessandro Sarti, letterato bolognese e amico intimo del M., Bentivoglio e Lucrezia d'Este, in Zannoni; il sonetto per Ginevra Sforza è confluito a stampa nella prefazione a G.S. de li Arienti ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] genn. 1542 il G. fu sostituito fra i decurioni dal fratello Alessandro per tutto il tempo in cui fu assente da Milano. Fu infatti La vita culturale a Milano dal 1500 alla scomparsa dell'ultimo duca Sforza, ibid., p. 435; F. Chabod, Usi e abusi nell' ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] di Cosmico, recando una lettera di quest'ultimo per Alessandro Strozzi. Dopo il 1477, forse alla fine degli anni p. 71; G. Visconti, I canzonieri per Beatrice d'Este e per Bianca Maria Sforza, a cura di P. Bongrani, Milano 1979, p. 44; F.S. Quadrio, ...
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MACHIAVELLI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 genn. 1420 nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Giovanni di Lorenzo.
Secondo Litta il padre del M. avrebbe contratto matrimonio [...] porta di Ponte di Borgo per tre mesi, in sostituzione di Alessandro di Filippo Machiavelli, che il 17 giugno aveva nominato il M. giudiziario. Quando nel 1467 il duca di Milano, Galeazzo Maria Sforza, si recò a Firenze per un colloquio con Piero de ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] il C., che aveva affidato l'anno prima l'arcidiocesi ad Alessandro Gallicano, nominò per quell'anno suo vicario Lelio Giordano, vescovo e di essersi macchiati di varie colpe, nonostante gli sforzi compiuti dal C. per rimediare a questo stato di ...
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BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] che Ippolito d'Este non pose mai piede nella sua diocesi.
Sulla parte avuta dal B. nella riconciliazione tra il cardinale Sforza ed Alessandro VI non c'è alcun dubbio: ed è altrettanto certo che fu il Moro, minacciato dal re di Francia e bisognoso ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] , fra l'altro, di collazionare alcuni passi virgiliani incerti (Epistolae familiares, III, 16); per lo stesso fine chiederà ad Alessandro VI il permesso di accedere alla Biblioteca Vaticana (I, 1), mentre ad Ermolao Barbaro (III, 10) si rivolge per ...
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psicoeconomico
agg. Relativo alla psicoeconomia, agli aspetti psicologici dell’economia e della finanza. ◆ Ma il Viagra no – pensava Karl Heinz – il Viagra è un diritto inalienabile, un ammortizzatore sociale, il rimedio più efficace contro...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...