ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] a mettersi in salvo. Quando, pochi mesi dopo, Alessandro VI, profittando della prigionia di Virginio e della lontananza del agl'intrighi e ai tentativi dei Medici e del cardinale Ascanio Sforzà d'impadronirsi, con l'aiuto degli Orsini e dei Baglioni, ...
Leggi Tutto
CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] del Cerano, del Morazzone, dei Procaccini, si sforza d'allinearsi sul fronte dell'eleganza formale e della quadro del C., in Riv. di storia,arte,archeol. per le prov. di Alessandria e Asti, XVIII (1969), pp. 439-441; F. Pezza, Affreschi laniniani ...
Leggi Tutto
ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] questioni, sarebbe stato nominato nel 1492 da Alessandro VI auditore di Rota. Il Cerchiari invece gestae pontilicum Romanorum..., III, Romae 1677, pp. 295-296; A. Sforza Pallavicino, Istoria del Concilio di Trento, Roma-Milano 1717, pp. 119- ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] umanistico e scientifico. Arruolò Luigi Luca Cavalli-Sforza, i biologi molecolari Laura Frontali e Tocchini- scandinave David Ottoson. Attualmente, grazie soprattutto alle ricerche di Alessandro Lambiase e Aloe, il NGF ha effetti efficaci terapeutici ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] trasferì a Palermo, su invito del marchese Giovanni Fogliani Sforza d'Aragona, viceré di Sicilia e zio di Caterina y encarcelamiento de Alejandro M. (1794-1803), Madrid 1992; Alessandro Malaspina e Fabio Ala Ponzone. Lettere dal Vecchio e Nuovo Mondo ...
Leggi Tutto
CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] da Pisa per il conte di Capodistria, ministro. di Alessandro I). Giunto a Varsavia il 12 novembre dopo im viággio XV e XVI sull'Italia, Polonia e Russia... colle vite di Bona Sforza de' duchi di Milano regina di Polonia e di Giovanni de' Medici detto ...
Leggi Tutto
LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] testimoniano l'ampiezza delle relazioni del L., si possono annoverare personaggi di rilievo politico (Francesco Sforza, Enrico VIII, Giulio e Alessandro de' Medici, Federico II Gonzaga), ecclesiastico (Leone X, Paolo III, i cardinali Reginald Pole ...
Leggi Tutto
BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] Roma nel 1407 non ci è confermata dalle fonti, né certamente poté andare da Alessandro V il quale sarà eletto papa due anni dopo e non riuscì mai, nella primavera del 1411 insieme con Muzio Attendolo Sforza, aveva invaso gli Stati della Chiesa e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] in buona parte almeno, a Cino – come notato già da Alessandro Tartagni e accolto da Giasone del Maino; il commento alle Istituzioni dell’istituto, entro la cui cornice l’interprete si sforza di restare, cimentandosi nel dare ordine alla materia con ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] ). In casa Poerio, oltre a legarsi d'amicizia con i figli del maestro, Alessandro e Carlo, l'I. s'invaghì della figlia Carlotta, che sposò il 2 e il riordino espositivo delle principali raccolte. Lo sforzo dell'I. e dei membri della deputazione per ...
Leggi Tutto
psicoeconomico
agg. Relativo alla psicoeconomia, agli aspetti psicologici dell’economia e della finanza. ◆ Ma il Viagra no – pensava Karl Heinz – il Viagra è un diritto inalienabile, un ammortizzatore sociale, il rimedio più efficace contro...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...